Gianni Rotice fuori dal “Dare Puglia”, distretto tecnologico agroalimentare controllato dall’Università di Foggia. L’imprenditore edile, ex sindaco di Manfredonia, ha fatto parte per alcuni anni del consiglio di amministrazione. Fuori anche la fidanzata Libera Scirpoli, entrata nello staff dopo l’insediamento del compagno. Rotice si era autosospeso in seguito all’interdittiva antimafia, ma non è bastato. Successivamente ha quindi rassegnato le dimissioni. Per la Scirpoli è scattato il licenziamento.
A pesare sulla fine dell’esperienza lavorativa c’è proprio la recente interdittiva antimafia della Prefettura di Foggia a carico della “Gianni Rotice srl”, azienda riconducibile al costruttore sipontino. In 20 pagine, l’allora prefetto Maurizio Valiante motivò il provvedimento ricordando il coinvolgimento di Rotice nel processo “Giù le mani” dove è imputato per voto di scambio e la parentela pericolosa della compagna, sorella del boss garganico, Francesco Scirpoli detto “Il lungo”, 42enne capo del clan Lombardi-Scirpoli-Raduano, attivo a Manfredonia, Macchia, Mattinata (paese natale degli Scirpoli) e Vieste. Circostanze che avrebbero creato notevoli imbarazzi all’ateneo foggiano.
Il giovane boss è attualmente in carcere con una condanna definitiva per l’assalto ad un blindato ed è sotto processo in “Omnia Nostra” con accuse di mafia. Alcuni pentiti lo hanno indicato tra i personaggi più influenti della criminalità in provincia di Foggia e tra i protagonisti di efferati fatti di sangue avvenuti in questo territorio negli ultimi anni. Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia sono al vaglio della magistratura antimafia di Bari.
L’addio al “Dare” rappresenta un duro colpo per Rotice, già alle prese con la grana dell’interdittiva su cui il Tar si esprimerà a giugno. Nonostante i guai amministrativi e giudiziari, l’ex sindaco di Manfredonia sta provando a diversificare puntando sul turismo, forse anche per rilanciare gli affari e l’immagine: dopo l’apertura di un boutique hotel a Siponto, sarebbe pronto a rilevare il villaggio Santa Lucia, nota struttura ricettiva situata nei pressi della Statale 89 che collega Foggia a Manfredonia. Rotice è anche patron del Manfredonia Calcio, ma ha annunciato l’intenzione di vendere il club ed è ormai in aperto contrasto con la tifoseria.
La governance del Dare
“Il D.A.Re. scrl – come riporta il sito – è un distretto tecnologico promosso dalla Regione Puglia che facilita il processo di trasferimento tecnologico tra il sistema della ricerca e il settore agroalimentare pugliese”.
Al momento il cda, come emerge dallo stesso sito, è composto da Milena Grazia Rita Sinigaglia, presidente, Leonardo Boschetti, vicepresidente, Maria Pia Liguori, consigliera e Maria De Angelis, Università di Bari “Aldo Moro”.
Nutrita la lista dei soci, tutti rappresentanti di imprese agricole e agroindustriali che hanno sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Puglia. Irraggiungibile, invece, il link relativo allo “staff” dove fino a poco tempo fa appariva anche il nome di Libera Scirpoli.