L‘Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) ha pubblicato la relazione finale sull’incidente dell’elicottero Agusta A109E, avvenuto il 5 novembre 2022 nelle vicinanze di Apricena, sul promontorio del Gargano. Il velivolo, decollato dall’elisuperficie di San Domino nelle Isole Tremiti e diretto all’eliporto di Foggia, trasportava cinque passeggeri e due membri dell’equipaggio. Nell’impatto, tutti gli occupanti hanno perso la vita e l’aeromobile è andato distrutto.
L’assenza di registratori di volo, non obbligatori per questo tipo di elicottero secondo la normativa vigente, ha limitato la possibilità di ricostruire dettagliatamente l’evento. Tuttavia, sulla base delle evidenze disponibili, l’ANSV ritiene che l’incidente sia stato causato da un impatto controllato con il terreno (CFIT) a seguito di un ingresso involontario in condizioni meteorologiche avverse che richiedevano il volo strumentale (IMC), senza che l’equipaggio adottasse tempestivamente le necessarie azioni correttive. Questo avrebbe impedito di mantenere la separazione dagli ostacoli presenti.
Fattori contributivi potrebbero includere la familiarità dell’equipaggio con il territorio sorvolato, che potrebbe aver portato a sottovalutare lo scarroccio causato dal vento laterale, e l’assenza a bordo del sistema TAWS (Terrain Avoidance Warning System), che avrebbe potuto mitigare il rischio di un CFIT.
A seguito dell’inchiesta, l’ANSV ha emesso tre raccomandazioni di sicurezza per affrontare le criticità emerse e prevenire futuri incidenti simili. La relazione completa è disponibile sul sito dell’ANSV.
Le vittime dell’incidente sono state identificate come i piloti Luigi Ippolito (60 anni) e Andrea Nardelli (39 anni); il medico del 118 Maurizio De Girolamo (64 anni), che stava rientrando a casa dopo un turno di lavoro; e una famiglia di turisti sloveni composta da Bostjan Rigler (54 anni), Mateja Curk Rigler (44 anni) e i loro figli Jon (14 anni) e Liza (13 anni).
L’inchiesta di sicurezza dell’ANSV mira esclusivamente a determinare le cause dell’incidente per prevenirne il ripetersi, senza attribuire responsabilità.