L’accordo tra il Comune di Manfredonia e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale (AdSPMAM) sulla raccolta dei rifiuti nei porti segna un passo avanti nella gestione del servizio, ma per i consiglieri di opposizione Massimiliano Ritucci (AgiAMO) e Antonio Tasso (Sipontum) restano da chiarire alcuni aspetti fondamentali.
L’intesa, firmata lo scorso 13 gennaio 2025, prevede che la raccolta dei rifiuti urbani, differenziati e indifferenziati prodotti dai concessionari demaniali marittimi, venga regolamentata con un contratto tra ASE, l’azienda che gestisce l’igiene urbana a Manfredonia, e la stessa AdSP.
I consiglieri comunali, che hanno presentato un’interrogazione in merito, si dicono favorevoli all’accordo, ma chiedono garanzie sulle ricadute economiche per i cittadini. “Un passo atteso da anni – spiegano – perché pone fine a un’anomalia che ha pesato sui contribuenti di Manfredonia. Tuttavia, il beneficio deve essere concreto e visibile, altrimenti si aprirebbe un problema serio”.
Un peso in meno sulla TARI?
Ritucci e Tasso spiegano che, fino ad oggi, la raccolta rifiuti nelle aree portuali era effettuata da ASE, ma i relativi costi erano erroneamente distribuiti sulla bolletta TARI dei cittadini. “Una pratica scorretta – spiega Ritucci –, che ha generato un indebito aggravio per l’utenza di Manfredonia. Con questo accordo, invece, i costi del servizio saranno finalmente a carico dell’AdSP, e questo dovrebbe alleggerire le tariffe della TARI”.
Il risparmio deriverebbe da due fattori:
- Lo scorporo dei costi precedentemente addebitati ai cittadini per il servizio nei porti.
- I possibili utili di ASE, che ora potrà erogare servizi all’AdSP fino al 20% del suo volume d’affari.
“Se tutto questo non si tradurrà in un risparmio tangibile per i contribuenti, allora ci sarà un grosso problema”, avvertono i consiglieri.
Un nuovo piano per ASE?
Un altro elemento chiave riguarda il futuro di ASE, il cui contratto con il Comune scadrà il 31 ottobre 2025. Secondo Ritucci e Tasso, l’accordo con l’AdSP fa pensare che l’amministrazione voglia proseguire con ASE anche in futuro, ipotizzando nuovi investimenti e un piano assunzionale.
I due consiglieri sottolineano che la convenzione tra il Comune e l’AdSP sarebbe alle battute finali, e si dicono fiduciosi che il tema verrà affrontato nel tavolo tecnico operativo previsto dagli accordi raggiunti nel consiglio comunale del 30 dicembre scorso.
“La gestione dei rifiuti è un tema strategico per la città – concludono –, e ogni decisione deve avere come obiettivo il miglioramento del servizio e la riduzione dei costi per i cittadini. Siamo pronti a vigilare affinché questo avvenga davvero”.