Utilizzerà la festività di San Giovanni Bosco, santo dei giovani, che ricorre il 31 gennaio, il prossimo venerdì, don Vito Cecere per portare il messaggio di futuro, formazione e speranza ai ragazzi dell’Istituto professionale per l’agricoltura Einaudi Grieco di Torre di Lama a Foggia. Con la sua riapertura la mitica e storica Scuola di Agraria Grieco-Einaudi parla anche bio, la Regione ha assegnato circa 20 ettari per la didattica in campo. Di recente ci sono stati degli open day di grande successo. La scuola professionale per l’Agricoltura “Biologica” Einaudi-Grieco di Torre di Lama è tornata a splendere con l’azienda agraria biologica, grazie alla tenacia del professor Roberto Carchia, infatti ci sono per il prossimo anno già 20 pre iscrizioni, che non sono poche.
Don Vito, che oltre ad essere impegnato con la Comunità Emmaus, è anche parroco della parrocchia della Borgata Arpinova a pochi passi dall’istituto, ha organizzato a scuola insieme alle famiglie residenti ad Arpinova un momento conviviale e di preghiera nel segno di Don Bosco.
L’esperienza salesiana nel campo professionale si rifà a don Bosco, che fin dal 1842 seguiva i giovani apprendisti presso le botteghe artigiane della città di Torino, fondava per loro scuole serali, festive e diurne e, nel 1852, dava inizio a laboratori interni. L’intuizione radicata e vissuta da Don Bosco è quella dell’educazione della gioventù, che egli vedeva come fattore fondamentale nella trasformazione sociale.
“Siamo una borgata fortunata, lo dico sempre, perché abbiamo una scuola. La presenza dei giovani ci rende vitali. Anche l’istituto agrario rientra a pieno titolo nelle scuole professionalizzanti chef fondava Don Bosco. Saremo nell’istituto per creare comunità. Vogliamo che sempre più giovani possano scegliere questo percorso”, spiega don Vito a l’Immediato.