A Manfredonia, in provincia di Foggia, si registrano gravi episodi di maltrattamento e violenza nei confronti di animali, che hanno indignato e scosso profondamente la comunità locale. L’amministrazione comunale, attraverso la propria pagina Facebook, ha condannato con fermezza quanto accaduto, definendo tali atti un “grave attacco ai valori fondamentali della nostra comunità, fondata sul rispetto, sull’empatia e sulla convivenza civile”.
Gli episodi di crudeltà
Nel corso del mese di gennaio, diversi animali, tra cui cani e gatti, sono stati vittime di violenze. Tra i casi più sconvolgenti, l’uccisione di un cane, una cucciolata e il ritrovamento di un gatto annegato in un corso d’acqua a Siponto, legato a una pietra con una corda. Solo l’intervento tempestivo di un passante ha impedito che un altro gattino subisse la stessa sorte per mano di un gruppo di adolescenti, che secondo i primi accertamenti sarebbero i responsabili di alcuni degli atti denunciati.
La reazione delle istituzioni
Maria Teresa Valente, assessora con delega alla Tutela e al benessere degli animali, ha commentato con durezza quanto accaduto: “È inaccettabile assistere a simili atti di crudeltà. Manfredonia deve essere un luogo che promuove i valori del rispetto e della convivenza, anche nei confronti degli animali”. L’assessora ha poi lanciato un appello alla cittadinanza, invitando chiunque sia testimone di maltrattamenti o violenze a denunciarli alle autorità competenti. “Ogni segnalazione può fare la differenza, contribuendo a fermare questa spirale di crudeltà e a garantire giustizia per le vittime”, ha aggiunto.
Un richiamo alla responsabilità
L’amministrazione comunale esorta tutta la comunità a collaborare per mettere fine a questa catena di violenza che rischia di danneggiare profondamente l’immagine e i valori di Manfredonia. Le autorità, inoltre, stanno monitorando la situazione e proseguono le indagini per individuare e perseguire i responsabili di questi gesti inaccettabili.