Gianvincenzo Nardone è un ragazzo di poco più di 30 anni che ha deciso di investire il suo futuro a Biccari, paese di origine, dove ha dimostrato che il declino demografico si può sconfiggere solo attraverso iniziative imprenditoriali. Lui ha puntato sull’agricoltura, più in particolare sull’apicoltura e ha creato un bel progetto: Simbyos.
“Sono cresciuto tra i campi e gli orti dei Monti Dauni, ho sviluppato una profonda connessione con la natura. Con una laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e una passione per la sostenibilità, ho creato Simbyos per dimostrare che l’agricoltura può essere rispettosa dell’ambiente e produrre eccellenza. Con il supporto della mia famiglia, mi impegno a promuovere un’agricoltura consapevole e sostenibile. E soprattutto ho creduto nel mio territorio, non sono fuggito, sono rimasto, perchè convinto che lo spopolamento si può frenare solo attraverso il lavoro. Se una cosa viene pensata nel modo corretto si può fare impresa anche qui da noi. Io ci credo e mi piacerebbe che anche altri ragazzi seguissero il mio esempio. Nella mia azienda l’apicoltura è uno dei settori più importanti, ma facciamo anche tartuficoltura e ceralicoltura. Per il momento produciamo il classico miele, ma anche un miele particolare nella versione cremosa, un prodotto molto innovativo per questo territorio. In paese abbiamo realizzato un laboratorio con attrezzature acquistate anche grazie al contributo di Meridaunia. Le api le alleviamo sia in quota a 700 metri di altitudine verso il Lago Pescara, ma anche in collina in modo da sfruttare tutte le fioriture della zona”.
Gianvincenzo attraverso il suo progetto vuole anche salvaguardare l’ambiente. Possibile. “In Simbyos, ci impegniamo a ridurre drasticamente l’uso della plastica monouso e della plastica in generale. Collaboriamo solo con fornitori e partner che condividono i nostri valori di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Vogliamo creare una comunità attiva e consapevole che cambi il mondo verso un nuovo paradigma: più equo e sostenibile”.