Un tassista 34enne è stato accoltellato la scorsa notte a Bari, in via Picone. L’aggressione, avvenuta intorno alle 20:40, ha richiesto ben un centinaio di punti di sutura per le ferite riportate al braccio destro, al dorso e al volto. Il giovane, alla sua prima settimana di lavoro, aveva appena preso a bordo due giovani clienti quando uno di loro ha estratto un coltello e lo ha aggredito. I due aggressori sono poi fuggiti, senza che sia chiaro se abbiano rubato denaro.
Il tassista è stato trasportato al Policlinico di Bari ed è stato dimesso questa mattina intorno alle 5. A bordo del taxi era presente una videocamera che potrebbe fornire prove cruciali alle indagini della polizia.
Alessandro Di Bari, presidente della cooperativa dei tassisti di Bari, ha espresso forte preoccupazione per l’accaduto e per la sicurezza dei conducenti. “Questa situazione è stata denunciata più volte, eppure ci è stata rimproverata la scarsa presenza di auto di notte,” ha dichiarato Di Bari. “Lavorare di notte non è facile, quest’ultimo episodio è gravissimo perché il collega è stato colpito più volte, nelle vicinanze di punti vitali. Spesso siamo stati vittime di aggressioni meno gravi di questa che non hanno lo stesso clamore. Come dimostrano le cronache, la sera girano ragazzi armati che sono pericolosi e spesso non vogliono pagare. Non sai mai chi puoi trovare a bordo.”
L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza dei tassisti, sollevando nuovamente la questione della protezione degli operatori che svolgono il proprio lavoro, spesso in orari notturni e in situazioni potenzialmente pericolose. Le indagini della polizia sono in corso per identificare e arrestare i responsabili dell’aggressione.