“Parte con il weekend che ci apprestiamo a vivere la tradizionale corsa ai regali. Saranno giorni in cui il patto tra città e commercio verrà rinsaldato ancora una volta: i nostri negozi – presidi commerciali e sociali – si apprestano ad accogliere i loro clienti per vivere insieme a loro il periodo di Natale. E non è un caso che io sottolinei il ‘vivere insieme’ perché le prossime settimane sono le più importanti per godersi l’esperienza di acquisto come atto di relazione, condivisione e connessione. Un’opportunità anche per ricevere consigli e scoprire prodotti di qualità”. Lo ha dichiarato il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, Antonio Metauro.
“Le stime, anche per quest’anno – ha aggiunto -, sono positive grazie anche all’effetto del taglio del cuneo fiscale. L’Ufficio Studi di Confcommercio ha certificato che la spesa media delle famiglie a dicembre salirà di 118 euro, mentre per i regali di Natale quella pro capite aumenta da 186 a 207 euro. Sembra, quindi, che la prudenza delle famiglie stia lentamente diminuendo e ciò ci serve per rilanciare la crescita. Pertanto i consumi di Natale dovrebbero mostrare una maggiore vivacità rispetto allo scorso anno”.
E ancora: “La nostra campagna comunicazione è tutta incentrata sulla bellezza dell’acquisto sotto casa e ha come obiettivo quello di valorizzare il ruolo di aggregatore sociale che le nostre imprese commerciali e di servizi rivestono da sempre. L’economia di prossimità, infatti, è un’economia fatta di quelle imprese che generano valore per il territorio, perché portate avanti da chi in quei territori vive e soprattutto investe. Dovremmo tutti pensare più spesso a questo concetto e ad approcciarci in maniera differente ai negozi di città perché sostenerli vuol dire generare impatti positivi in tutta la città a livello di sicurezza, decoro e socialità. Attenzione, quindi, a spegnere le nostre luci. I centri storici delle nostre città si stanno trasformando in vere periferie dove mancano servizi, bellezza, sicurezza e dove le chiusure dei negozi sono all’ordine del giorno e più diffuse che nelle aree periferiche della città. Sarà ancora tempo di discutere del drammatico fenomeno della desertificazione commerciale, di cui anche Foggia è protagonista, ora è tempo di pensare all’armonia e alla pace che le prossime Feste ci regaleranno”.