Dicembre, al Teatro del Fuoco, promette magia, gioia e allegria e lo fa con tre campioni di incasso. Si inizia sabato 7 e la programmazione di “Musica e sorrisi” apre il sipario sull’allegra e divertente commedia “Due preti di troppo”. L’ultima produzione di Antonio Grosso e Antonello Pascale nei panni di due preti che, in un quartiere difficile di Napoli, cercano di salvare le sorti di una chiesa abbandonata. Fra mille espedienti “Due preti di troppo” diventa un contenitore di comicità, verità e musica affidata alla creazione di un coro che vi lasciamo solo immaginare.
L’immaginazione però diventa realtà e giovedì 12 dicembre, a grande richiesta, torna Peppe Barra con la “Cantata dei pastori”. Ogni spettacolo è sempre un evento per questo “campione di incassi” che vanta un altissimo numero di repliche e che registra sempre il tutto esaurito.
In un allestimento scenografico imponente “il presepe che si muove” racconta la storia più bella di tutti i tempi e rappresenta oggi un vero e proprio monumento all’arte e alla recitazione. Protagonista indiscusso è Peppe Barra icona della popolarità della musica, uno degli ultimi baluardi a difesa di una tradizione che vede il presepe al centro della famiglia.
La “Cantata dei pastori” è uno spettacolo magico, coerente al racconto religioso e agli schemi della commedia dell’arte e che viene presentata in un gustoso e glorioso pasticcio di sentimento religioso e di teatro comico dalle risate e irrefrenabili e dalla facile commozione. È uno di quegli eventi che non può mancare nel personale bagaglio culturale e che, ogni volta, diventa sempre più bello.
Ancora pochi posti per il sold out del 12 dicembre e, stessa situazione, anche per un altro “Oscar teatrale” tutto natalizio interpretato da Sergio Muniz, l’attore spagnolo, musicista e modello, il 27 dicembre ci porta, con la sua famiglia, proprio in Lapponia da dove Babbo Natale inizia i suoi viaggi con slitta e renne.
Incassi record in America in Spagna per questo lavoro gioioso e frizzante con un enigma da risolvere: “Babbo Natale esiste?” e da qui tutta una serie di dinamiche che, tra comicità e dubbi, raccontano l’avventura di chi sceglie di passare le vacanze natalizie in Lapponia, proprio per non perdersi la partenza di Babbo Natale.
Fantasia, illusione, verità e dubbi ci i riportano alla nostra infanzia ed ai momenti belli di una famiglia unita. “Lapponia” è un viaggio nell’aria natalizia, un viaggio comodo nel tempo, nel nostro tempo, quello di ieri e quello di oggi. Un bel regalo di Natale con i botteghini aperti ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17 alle ore 20 con informazioni al numero 3484203420.