Il Teatro Lucio Dalla di Manfredonia ha ospitato Domenico Iannacone, il giornalista e conduttore tv che attraverso i suoi programmi ha raccontato le disuguaglianze trasformate in esclusioni, povertà, ricatto occupazionale. A dialogare con Iannacone il giornalista presso il Ministero della Cultura, Felice Sblendorio. Sul palco del Dalla il “Metodo Iannacone”.
“Mi fa piacere – racconta a l’Immediato – che questo esperimento di conversazione scenica parta da un luogo della cultura come il Dalla di Manfredonia. Arrivare al pubblico senza la mediazione della tv è un privilegio per aprire squarci di umanità che spesso restano coperti. Oggi c’è bisogno di educare lo sguardo perchè più si guarda e più si capisce il mondo. Siamo diventati molto frenetici, abbiamo poca attitudine a fermarci, e quabdo non ci fermiamo non scopriamo le storie minime che sono il sale della vita”. Con il suo stile neo realista, sospeso fra poesia, sguardo e ascolto, ha indagato storie minime, biografie coraggio, vite di donne e uomini comuni. Prima con “I dieci comandamenti” e poi con “Che ci faccio qui”, entrambi andati in onda su Rai3, Iannacone ha proposto in tv delle profonde inchieste morali che costituiscono, nel loro insieme, la radiografia poetica e politica di un Paese invisibile. La serata ha aperto di fatto la stagione teatrale di Manfredonia che quest’anno prevede diversi spettacoli sotto la direzione artistica di Cosimo Severo.