Continua il viaggio tra sapori e tradizioni di Capitanata con “Madreterra Fest”, l’evento organizzato da Salvatore Di Matteo di One Eventi e finanziato da Pugliapromozione, che il 23 e 24 novembre scorsi ha registrato una grande partecipazione di pubblico.
“La terra custode dei sapori e San Severo sotterranea” è stato il tema caratterizzante del terzo weekend che ha visto svolgersi tre appuntamenti a San Severo: un itinerario immersivo alla scoperta di ipogei e cantine, una Masterclass e un evento diffuso in città dedicati alle Bollicine.
Si è partiti sabato 23 novembre da Galleria dei Celestini con la guida turistica Giuseppe dell’Oglio che ha accompagnato i presenti in un silent tour immersivo alla scoperta della San Severo sotterranea. Le fondamenta dei palazzi di San Severo, infatti, ospitano numerose cantine dette anche “Cattedrali ipogee” (nel dopoguerra se ne contavano più di 700). Il tour ha permesso di visitare le cantine Pisan-Battèl, 7 Campanili e Re Dauno.
“Vogliamo puntare sulla San Severo sotterranea perché rappresenta un patrimonio incredibile, che testimonia la storia e le radici di questa terra. L’obiettivo è creare un itinerario turistico che miri a valorizzare questa risorsa”, ha sottolineato Salvatore Di Matteo che con “Madreterra Fest” punta a far conoscere le tradizioni, le produzioni enogastronomiche e artigianali, il patrimonio culturale e architettonico del territorio.
La città di San Severo ha da secoli un forte legame con il vino, la cui produzione è diventata una vera passione per molti, rivestita di autorevolezza nel 1968 con l’istituzione della DOC (Denominazione di origine controllata).