• Contatti
giovedì 22 Maggio 2025
No Result
View All Result
l'Immediato
  • Cronaca
  • Inchieste
  • Politica
  • Salute
  • Turismo
  • Cultura
  • Sport
  • Puglia
    • Bari
    • Bat
    • Cerignola e 5 Reali Siti
    • Foggia
    • Gargano
    • Grande Salento
    • Manfredonia
    • Lucera e Monti Dauni
    • Regione Puglia
    • San Severo e Alto Tavoliere
  • Cronaca
  • Inchieste
  • Politica
  • Salute
  • Turismo
  • Cultura
  • Sport
  • Puglia
    • Bari
    • Bat
    • Cerignola e 5 Reali Siti
    • Foggia
    • Gargano
    • Grande Salento
    • Manfredonia
    • Lucera e Monti Dauni
    • Regione Puglia
    • San Severo e Alto Tavoliere
No Result
View All Result
l'Immediato
No Result
View All Result

Home - Rilevazione delle presenze dei dipendenti: l’evoluzione degli strumenti, dalla carta al software avanzato

Rilevazione delle presenze dei dipendenti: l’evoluzione degli strumenti, dalla carta al software avanzato

Di Redazione
16 Settembre 2024
in Economia
Blonde female executive posing with smile and arms crossed during brainstorm with managers. Indoor portrait of european student spending time in hall with asian and african friends.

Blonde female executive posing with smile and arms crossed during brainstorm with managers. Indoor portrait of european student spending time in hall with asian and african friends.

Condividi su FacebookCondividi su Twitter

La rilevazione delle presenze dei dipendenti è un’operazione tutt’altro che superata per le aziende, da non dare mai per scontata in quanto può essere attuata in molteplici modi differenti.

Andrebbe approntata sia durante gli orari di entrata come in quelli di uscita, persino in occasione delle pause, ed è facile che qualche dato possa sfuggire, cosa che si presenta in misura maggiore a seconda della tecnica adoperata.

Oggi vi proponiamo una panoramica generale sugli strumenti adoperati per tale scopo nel corso degli anni, analizzandone l’evoluzione complessiva. Partiremo dalla carta per arrivare ai moderni software per la rilevazione presenze: un’opzione quanto mai attuale e particolarmente all’avanguardia.

Premessa: cos’è esattamente la rilevazione presenze?

Prima di analizzare come può essere effettuata la rilevazione presenze vediamo cosa si intende esattamente. 

Con tale termine si fa riferimento alla registrazione dell’orario di lavoro di un dipendente: qualcosa che interessa minimo l’ora in cui si entra e quella in cui si esce; alcune realtà decidono di monitorare anche le pause effettuate a metà giornata.

A cosa serve questa operazione? Lo scopo è quello di ottenere un resoconto esatto e affidabile del tempo che la risorsa ha trascorso alla postazione di lavoro, così da determinare con altrettanta precisione la retribuzione e le indennità ulteriori da inserire in busta paga.

Come può essere fatta la rilevazione delle presenze

Alla base della rilevazione delle presenze c’è la cosiddetta timbratura. Questa, in linea generale, prevede l’inserimento di un cartellino di tipo cartaceo all’interno di un marcatempo oppure l’avvicinamento di un badge.

I sistemi attraverso cui effettuare la registrazione delle presenze sono davvero tanti e hanno riscontrato un’evoluzione considerevole nel tempo. Precisiamo che è sempre il lavoratore a occuparsi di tale compito, a fronte di un rapporto tra le parti fondato sulla fiducia e una certa intesa. 

L’azienda dovrebbe comunque mettere una figura a supporto, così da limitare ed eventualmente rimediare alle possibili imprecisioni che è facile possano subentrare.

Carta

Fino a non molto tempo fa – ma alcune imprese lo fanno ancora oggi – per la rilevazione delle presenze veniva utilizzato un semplice foglio di carta, compilato quotidianamente dalla risorsa.

Questa soluzione è ormai da considerarsi superata e sconsigliabile. Le ragioni sono diverse e facilmente intuibili, ovvero:

  • È facile che il foglio venga perso.
  • La grafia del dipendente può essere illeggibile.
  • Andando di fretta, può capitare che la persona sbagli casella o compia altre imprecisioni.

Marcatempo e cartellini

Si tratta di un’evoluzione del sistema precedente. Il collaboratore usa un pezzo di carta rigida che inserisce all’interno di un macchinario – una timbratrice – attraverso la quale segnala che è arrivato oppure uscito.

Questo sistema ha da un lato una maggiore sicurezza che la persona effettui correttamente la timbratura. Allo stesso tempo, presenta dei limiti:

  • L’azienda deve investire nell’acquisto di marcatempo e cartellini, preventivando una scorta dei secondi e considerando eventuali guasti a carico per l’apparecchio.
  • È facile che i cartellini vengano smarriti ed è necessario contemplare che subentri il bisogno di cambiarli con una certa frequenza.
  • Non è un’opzione indicata per i lavoratori che operano costantemente o una tantum fuori sede.

Badge e marcatempo

Rispetto allo strumento illustrato poc’anzi, si utilizza una scheda elettronica. I limiti sono pressoché gli stessi dei precedenti salvo che per un verso: una tessera plastificata dura più a lungo di un cartellino cartaceo.

Timbratrice da computer

La persona accende il computer ed effettua da qui la timbratura, premendo un certo pulsante. Questo sistema è di per sé affidabile ma non è esente da controindicazioni:

  • La rilevazione delle presenze è vincolata a uno specifico terminale elettronico.
  • Non è una soluzione indicata in caso di lavoro da remoto o in occasione di una trasferta.

Timbratrice mobile

Una soluzione simile alla precedente che, però, prevede una timbratrice portatile a cui il dipendente avvicina il badge. Premesso che l’azienda dovrà investire un costo non del tutto economico per l’attrezzatura necessaria, c’è da dire che questa opzione risulta indicata per le realtà che non hanno una sede fissa, come i cantieri, in quanto stabilisce persino la geolocalizzazione esatta.

Bisognerà comunque preventivare una scorta sia di badge sia di denaro da attivare qualora subentrassero eventuali guasti al macchinario.

Software di rilevazione delle presenze

In questo caso si utilizza un programma specifico e di ultima generazione per la rilevazione presenze. Questo tipo di soluzione prevede diversi vantaggi, a fronte di un investimento iniziale che, per quanto contenuto, va comunque considerato:

  • Il programma può essere utilizzato da qualsiasi dispositivo. Si tratta infatti di un’applicazione installabile sia su cellulare che sugli altri apparecchi elettronici: non è vincolata a un pc aziendale.
  • I dati vengono condivisi tra le parti, ottimizzando le operazioni contabili come quelle di elaborazione della busta paga.
  • Rispetto totale della privacy del dipendente e meno errori a confronto con i sistemi precedenti.

Rilevazione biometrica

In questo caso il dipendente utilizza la propria impronta digitale oppure un sistema di riconoscimento del viso, avvicinando il corpo all’apparecchio. Pur essendo una soluzione altamente precisa e affidabile, non è indicata per i lavoratori in trasferta o da remoto.

Conclusione

La rilevazione delle presenze ha registrato un’evoluzione considerevole nel tempo e sono davvero tanti i sistemi di cui si possono avvalere le aziende, che dovranno valutarli a seconda delle proprie esigenze e caratteristiche. 

Una cosa è certa: un software di rilevazione presenze offre una versatilità e affidabilità ai massimi livelli, risultando un’opzione che vale sempre la pena considerare in quanto pratica, affidabile e innovativa.

Articolo precedente

Filiera Culturale a Foggia, nuovo appuntamento degli operatori in sinergia con l’università

Articolo successivo

Classifica criminalità, Foggia al 23esimo posto in Italia ma prima in Puglia. Male per omicidi e furti d’auto

Articoli correlati

Nicola Gatta

Nicola Gatta entra in carica come responsabile del CIS: “Ora al lavoro per rilanciare la Capitanata”

Patano ed Episcopo

Comune di Foggia, nel 2025 previste oltre 100 nuove assunzioni: più agenti, educatori e tecnici

Ciliento con Salvini sul cantiere della SS16: “Opera strategica per sicurezza e mobilità in Capitanata”

Foggia rivede il servizio Taxi e NCC: via al nuovo regolamento e al bando per le licenze

Ferrovia Foggia–Manfredonia, ok all’ordine del giorno: “Servizio annuale, elettrificazione e trasporto merci”

Antonio Tutolo

Acqua del Liscione, Tutolo rilancia: “Passo avanti con il Molise, ora servono fatti concreti”

Ultime Notizie

Gargano

Windsurf, il garganico Michele Bonsanto guida il Campionato Italiano U20: primo in classifica generale dopo la tappa di Torbole

L’atleta del Gargano Sailing Club chiude quarto nella prestigiosa regata Neirotti e si prepara all’ultima sfida a Cagliari. Obiettivo: il...

Droga sui bus tra Albania e Puglia, traffico milionario smascherato anche grazie al pentito Milella

Carrieri e Falagario

Tumore alla prostata, il Policlinico di Foggia lancia uno screening innovativo: “La prevenzione è la nostra prima medicina”

Piemontese e Episcopo a sostegno di Angela Fazi: “Da Orta Nova può rinascere una stagione di riscatto e futuro”

Nicola Gatta

Nicola Gatta entra in carica come responsabile del CIS: “Ora al lavoro per rilanciare la Capitanata”

Rubano tablet e salvadanaio con le mance al Fox Burger: “Siete la vergogna di Foggia”

Quotidiano online registrato presso il Tribunale di Foggia, n. 3/2014 Società editrice: iMEDIA srls P.IVA 03942360714

  • Cookies policy
  • Privacy Policy
IMPOSTAZIONI PRIVACY

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Inchieste
  • Politica
  • Salute
  • Turismo
  • Cultura
  • Sport
  • Puglia
    • Bari
    • Bat
    • Cerignola e 5 Reali Siti
    • Foggia
    • Gargano
    • Grande Salento
    • Manfredonia
    • Lucera e Monti Dauni
    • Regione Puglia
    • San Severo e Alto Tavoliere

Copyright © 2024