Telepass ha deciso di aumentare le tariffe dei propri piani. Si tratta di una decisione storica che, com’è ovvio che sia, avrà un forte impatto sulle finanze degli automobilisti italiani. I rincari previsti da Telepass sono attivi ufficialmente dal 1 luglio 2024: significa che è ora di organizzarsi, di studiare tutti i cambiamenti più importanti e – nel caso – valutare anche quali alternative offre il mercato del telepedaggio. In questo articolo, dunque, affronteremo entrambi gli argomenti.
Nuovi prezzi Telepass: cosa cambia?
Dal 1 luglio 2024 i piani Telepass avranno un costo maggiore rispetto al passato, al punto da arrivare sopra il +100%. Per questo motivo, è bene capire immediatamente a quanto ammonterà la spesa per coloro che decideranno di restare con Telepass o di affidarsi ex novo all’operatore in questione. Si inizia con il piano Base, che passerà da un costo di 1,83 euro al mese ad un canone mensile pari a 3,90 euro al mese, per via degli aggiornamenti. Anche il piano Telepass Plus sarà soggetto ad una rivisitazione dei prezzi al rialzo, il cui importo dipenderà dal tipo di cliente.
Chi decide di abbonarsi al piano Plus pagherà nello specifico 4,90 euro al mese, se si parla dei nuovi clienti. I clienti già abbonati al Plus pagheranno invece 5,14 euro al mese, mentre gli utenti che eseguiranno il passaggio da Base a Plus pagheranno un canone pari a 3,90 euro al mese. In tutti e tre i casi, i rincari sono evidenti, e dunque richiedono una riflessione prima di prendere una decisione. Un’alternativa, proposta sempre da Telepass, è l’opzione Pay per Use: costa 2,50 euro per ogni mese di utilizzo, è a consumo ma è adatta soprattutto per chi non viaggia spesso in autostrada.Infine, permane la spesa aggiuntiva per i clienti che in un trimestre superano i 350 euro di spese complessive per i pedaggi, per i quali è previsto l’addebito di un ulteriore canone di 3,72 euro al mese.
Esistono come detto delle alternative anche al di fuori di Telepass, per via della liberalizzazione del mercato del telepedaggio avvenuta nel 2021, sotto spinta dell’Unione Europea. Telepass dunque non ha più il monopolio di tale settore, e le corsie preferenziali per il pedaggio telematico ora sono accessibili anche alle auto che montano dispositivi proposti da altri brand.
Oltre Telepass: le alternative per il telepedaggio
Oltre a MooneyGo, che si appoggia comunque alla rete Telepass e che non ha molti servizi extra, c’è una solida alternativa a Telepass. Si tratta di UnipolMove, con dei piani più economici che possono essere approfonditi sul sito ufficiale. Il brand del gruppo Unipol propone anche l’accesso ad alcuni servizi molto utili come i parcheggi convenzionati e le strisce blu, , l’accesso all’Area C Milano, il soccorso stradale, il pagamento del bollo auto, il tagliando (al momento solo in Lombardia) e la riparazione dei vetri dell’auto.
I privati possono scegliere due soluzioni con UnipolMove per il telepedaggio: il piano base ad abbonamento e la modalità Pay per Use. Il piano Base ha un canone di 1,50 euro mensili ma risulta gratuito per i primi 12 mesi con la promozione attualmente in vigore, ed è possibile associare anche un secondo dispositivo. Sia la consegna sia l’attivazione del dispositivo risultano gratuite. Il piano Pay per use, invece, prevede un canone di 0,50€ al giorno nel giorno di utilizzo ed ha un costo di attivazione una tantum attualmente in promozione a 5€ anzi che 10€.