Dopo l’assoluzione dell’ex sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna e del dirigente Vincenzo Manzi, è giunta la replica dell’avvocato Luigi Leo, legale di Costantina Bello, la donna che anni fa presentò una serie di esposti contro il primo cittadino lamentando una protratta inerzia degli organi comunali rispetto allo svolgimento di alcuni lavori di ristrutturazione della propria abitazione. Mignogna e Manzi erano accusati di omissione di atti d’ufficio.
Così l’avvocato Leo: “In aula ho sostenuto che i lavori effettuati presso l’abitazione della donna sono stati irrisori, non hanno mai risolto alcun problema, la casa assegnata alla Bello continua ad essere oggetto di infiltrazioni d’acqua dal tetto, dal pavimento e dalle pareti, il tribunale ha rigettato la mia richiesta di perizia sullo stato dei luoghi e sullo stato di salute aggravatosi dalle condizioni della casa, attenderemo il deposito delle motivazioni della sentenza tra 90 giorni e valuteremo l’opportunità di proporre appello”.