È tutto ancora aperto, forse, a San Severo. Se un mese fa, sulla carta, il campo largo progressista appariva imbattibile e sicuro verso la vittoria al primo turno, oggi a poche ore dal voto, i maggiorenti non sanseveresi ci scommettono meno.
Al candidato Angelo Masucci parrebbero mancare dai 500 ai 700 voti per vincere, ma nel campo largo l’obiettivo di spuntarla subito resta vivo e possibile. Tutto dipende, secondo i conoscitori delle campagne elettorali, dall’affluenza. Se sarà bassa e andranno a votare meno di 25mila persone, con 12.500 voti Masucci potrebbe essere già sindaco lunedì pomeriggio.
In caso contrario, una affluenza elevata potrebbe premiare Anna Paola Giuliani, la candidata centrista che nel corso della campagna elettorale ha mostrato più verve, più determinazione, accogliendo molto consenso. Si è appalesata nella campagna la sua grande empatia e la sua competenza maturata nella esperienza amministrativa foggiana.
Rosa Carolina Caposiena potrebbe essere penalizzata dall’assenza di liste di peso. Il voto disgiunto è difficile da fare. Quanto a Lidya Colangelo gli stessi meloniani appaiono molto turbati. Sostenuta da Guido De Rossi difficilmente però, in caso di ballottaggio, farà votare per una delle sue competitor di destra. Poche ore ancora per conoscere il verdetto.