Abbronzatura veloce? No, grazie, e il motivo è semplice: comporta dei rischi per la salute della pelle. Un’esposizione prolungata ai raggi UV senza opportuna protezione è quanto di più sbagliato potremmo fare in piena estate, quando le temperature sono più alte e il sole al suo picco.
Non solo l’invecchiamento precoce della pelle tra i possibili danni, ma anche una maggiore possibilità di sviluppare un cancro alla pelle. Consideriamo, inoltre, che abbronzarsi velocemente significa dire “addio” al colorito in poco tempo, con la pelle spesso secca e disidratata. Come fare? A partire dalla crema protettiva, come Rilastil Solari, fino all’alimentazione, ecco i nostri consigli per una pelle “wow” in estate.
Come preparare la pelle all’abbronzatura?
Prima di partire per le vacanze, è opportuno preparare la pelle all’abbronzatura. Cosa significa? Per ottenere un colorito uniforme e duraturo, diventa essenziale iniziare con l’esfoliazione, una o due volte a settimana, così da rimuovere le cellule morte. Ma non solo: anche idratazione, nutrizione e alimentazione sono altrettanto importanti.
Idratare e nutrire la pelle
Bisogna mantenere la pelle idratata con creme e lozioni idratanti, prestando particolare attenzione alle zone più secche come il viso, le mani e i piedi. È possibile strutturare una routine quotidiana che prevede il giusto apporto di nutrienti.
Ecco perché bisognerebbe optare per creme, oli e maschere che idratano e nutrono la pelle. Allo stesso tempo, ricordiamo l’importanza di bere molta acqua in estate: è il momento dell’anno in cui sudiamo maggiormente.
Alimentazione
Oltre all’idratazione, un ruolo essenziale è svolto dall’alimentazione stessa: una dieta equilibrata e ricca di nutrienti consente di mantenere la tintarella molto più a lungo ed è necessaria per preparare la pelle al sole e stimolare la melanina.
A proposito di melanina, per produrne in quantità, si possono portare sulla tavola alimenti come carote, zucca, pomodori e spinaci, ricchi di antiossidanti e vitamina A.
Invece, frutta e verdura ricche di vitamina C, E e betacarotene aiutano a rafforzare la barriera cutanea e a proteggere la pelle dai raggi UV.
Sempre per mantenere un livello alto di idratazione, non possiamo che suggerire di mangiare cibi con un elevato apporto d’acqua – anguria, cetrioli e mele – in quanto contribuiscono a mantenere la pelle idratata e luminosa.
Per la rigenerazione della pelle e il rinnovo cellulare, infine, sì a proteine, grassi sani e micronutrienti: in un regime alimentare estivo – e sano – non mancano mai frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce, carne bianca.
L’importanza di abbronzarsi lentamente
In contrapposizione al mondo in cui viviamo, sempre più frenetico, tocca fare una premessa: l’abbronzatura “express” non è in alcun modo positiva per la pelle.
Una tintarella graduale e costante previene, per esempio, l’invecchiamento precoce, ma non solo: anche macchie, rughe e perdita di elasticità.
In ogni caso, ricordiamo che l’esposizione al sole è altresì positiva, poiché favorisce la produzione di vitamina D e di serotonina: ambedue fanno bene all’umore.
Ciò che non può mai mancare è l’uso di una crema con filtro protettivo adeguato, da applicare regolarmente quando si è sotto l’ombrellone: il fattore di protezione solare va scelto seguendo le proprie esigenze.
Bastano piccoli accorgimenti per arrivare preparati all’estate, ma soprattutto per mettere la salute al primo posto, con una tintarella “wow”.