“La decadenza dei direttore generali in caso di sforamento della spesa farmaceutica è prevista dalla legge. Questa legge va applicata non appena lo sforamento verrà definito, questo sforamento è stato praticamente già accettato, mancano gli atti formali, ma dal punto di vista contabile lo sforamento è già stato affrontato, quindi questa legge verrà applicata senza se e senza ma, nonostante la sua durezza”. Lo ha dichiarato il governatore della Puglia, Michele Emiliano, durante il consiglio regionale che ha respinto la mozione di sfiducia – 18 voti favorevoli, 30 contrari e 2 assenti – presentata dal centrodestra. In provincia di Foggia, l’Asl ha sforato il tetto della farmaceutica diretta (oltre 16 milioni), mentre ha recuperato quasi il 3 per cento sulla convenzionata (gestita da medici di medicina generale e farmacisti), così come il Policlinico “Riuniti”. Bisognerà capire quali saranno le valutazioni della Giunta sul mandato dei direttori generali Antonio Nigri e Giuseppe Pasqualone.
La fine del dibattito in Consiglio è stata segnata proprio dall’intervento del presidente della Giunta regionale, che nel dire di non meritarsi di essere sfiduciato, ha evidenziato tutte le azioni politiche e amministrative attuate, che hanno portato la Regione Puglia a “raggiungere importanti risultati”. “Per venire incontro alle richieste avanzate dal Gruppo Azione – ha detto Emiliano -, ci sarà un cambio di passo che si tradurrà anche con la rotazione straordinaria di tutti i dirigenti della Regione Puglia che abbiano fatto tre anni. Questo avverrà se dal punto di vista contrattuale si profilano le caratteristiche di legittimità e con le tolleranze previste. La decadenza dei direttori generali delle ASL è prevista dalla legge e verrà applicata senza se e senza ma, ma devono essere distinte le situazioni in cui lo sforamento è avvenuto per colpa o senza colpa, per evitare i contenziosi. Quanto ai direttori di Dipartimento, la necessità di turnazione è condivisa, ma nello stesso tempo risulta un po’ complicata per le competenze specifiche e già acquisite sul campo – ha concluso facendo riferimento anche al capo del dipartimento Salute Vito Montanaro – , chiedendo uno sforzo da parte di tutti che deve derivare dal desiderio di costruire una coalizione per il futuro”.