La stagione irrigua in provincia di Foggia si aprirà il prossimo 20 maggio. La nostra provincia non ha più acqua a sufficienza, e se non dovesse piovere in questi giorni il livello di criticità aumenterebbe ancora di più. Lo ha stabilito il Consorzio per la Bonifica della Capitanata al termine di una riunione straordinaria. Aprire prima significa chiudere prima del previsto.
“Anticipare la stagione irrigua – spiega il presidente del Consorzio, Giuseppe De Filippo – significa sempre scontentare qualcuno, come i poveri cerealicoltori che in molte zone della Capitanata si sono visti seccare il grano, o come i viticoltori che hanno bisogno di acqua anche ad agosto, o i coltivatori di asparagi o chi deve piantare le verdure invernali a settembre. Purtroppo con la scarsità di acqua non si possono accontentare tutti. Cerchiamo con una certa matematica di individuare il periodo più centrale che possa coprire più bisogni possibili”.
Anche perché va preservato il potabile in una provincia sempre più assetata. “Il potabile – aggiunge De Filippo – è la priorità, dobbiamo sempre e comunque garantire i 45 milioni di metri cubi per le nostre popolazioni. L’agricoltura viene dopo”. E le dighe si svuotano. “Purtroppo contiamo nei quattro nostri invasi ben 100 milioni di metri cubi di acqua in meno rispetto all’anno scorso”.