Domenico La Marca 52 anni, sposato con quattro figli, da sempre impegnato nel sociale, è il candidato sindaco di una coalizione civica di centrosinistra formata da Molo 21, Manfredonia Civica, Progetto Popolare e Con Manfredonia. Al momento restano fuori Pd e M5S che a quanto pare presenteranno un proprio candidato. La Marca però crede ancora nel campo largo. “Il nostro è un cantiere aperto, noi tutti auspichiamo la presenza nella nostra coalizione di Pd e M5S perchè solo così possiamo dare una svolta e cambiare il volto di questa città ferita e martoriata negli ultimi anni”.
Laureato in Scienze Politiche, indirizzo Politico Amministrativo, presso la Facoltà di Giurisprudenza a Bari con 110 e lode, La Marca scende in campo con l’intento di riaccendere la passione civile in tutti coloro che guardano alla buona politica. “Provo follia e soprattutto tanta rabbia per come Manfredonia è caduta in basso. Ecco perchè ho accettato questa sfida. Manfredonia deve rialzare la china. Lo dico con le lacrime agli occhi, lasciare il cooperativismo sociale per me è molto difficile, ma sento la necessità di aiutare la mia città a rinascere. La mia sarà una campagna elettorale all’insegna della sobrietà, basata principalmente sull’incontro e sull’ascolto. Abbiamo bisogno di creare connessioni con le forze belle della città. La mia grande scommessa è quella di cambiare il modo di fare politica. I problemi sono tanti da affrontare, è importante portare ad amministrare gente competente, onesta e credibile, che non deve avere paura di cambiare le cose. Mi auguro una Manfredonia dove gli anziani non vengano lasciati soli e dove i giovani acquistino l’orgoglio della loro città. La storia ci dice che Manfredonia è rinata tante volte, siamo pronti a farla rinascere”.