Si è indebolita, nella fase processuale, l’operazione antidroga “White Beach” messa a segno dai carabinieri di Campobasso nel 2022. Inflitti complessivamente 25 anni di reclusione ai dieci imputati che scelsero il rito abbreviato, molti meno rispetto alle pene invocate dall’accusa.
Il sanseverese Lorenzo Russi, 46 anni, ritenuto in posizione apicale, difeso dai legali Marinelli e Bonaduce, è stato condannato a 7 anni e 10 mesi a fronte di una richiesta della procura di 16 anni e otto mesi. Riqualificato il reato nell’articolo 74 comma sesto, la cosiddetta “piccola associazione”. Per gli altri imputati condanne tra poco meno di uno e tre anni e otto mesi a fronte di richieste della procura ben più elevate, 8-10 anni. Stralciata una posizione.
A Larino, invece, è in corso il processo con rito ordinario per le altre persone coinvolte nel blitz del 2022. All’epoca i carabinieri, coordinati dalla Dda, bloccarono un traffico di stupefacenti tra la provincia di Foggia, in particolare San Severo, e il Molise. Tra le mete privilegiate per la vendita della “roba”, Campomarino Lido, Termoli, Guglionesi e Sant’Elia a Pianisi.