Il 1° febbraio in tutta Italia si celebra la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita con voto unanime del Parlamento italiano con la Legge n. 9 del 25 gennaio 2017.
Questa Giornata è un momento di riflessione sulle immani sofferenze dei civili che vivono nelle aree di guerra e di conflitti armati, come continua ad accadere tutt’oggi in Ucraina, a Gaza e in tante altre parti del mondo.
A Foggia la Giornata sarà celebrata nella Sala del Consiglio Comunale, con inizio alle ore 10.00, con la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso nazionale “1944 – 2024: le stragi e le violenze sui civili in Italia nella Seconda Guerra Mondiale e nei conflitti armati recenti”.
L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) e l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI) hanno lanciato anche per il 2024 la campagna “Stop alle bombe sui civili” per sensibilizzare la collettività sulle drammatiche conseguenze di guerre e conflitti armati sui civili.
Anche Foggia illuminerà di colore blu – colore scelto per ricordare chi subisce gli effetti più devastanti nei conflitti armati – due luoghi-simbolici della città. Su invito dell’ANCI e dell’ANVCG, il Comune di Foggia ha deciso di aderire alle celebrazioni della Giornata illuminando di blu, all’imbrunire, la Fontana del Sele di Piazza Cavour e lo stesso Palazzo di Città in corso Garibaldi.
Un gesto simbolico per ricordare le esperienze vissute dalla popolazione civile nel corso delle guerre passate e per riflettere sull’impatto dei conflitti odierni sui civili di tutto il mondo.
Lo slogan “Stop alle bombe sui civili” richiama la campagna dell’ANVCG diretta a sensibilizzare la collettività sulle drammatiche conseguenze di guerre e conflitti armati sui civili quando queste si svolgono nelle città e nei centri abitati e culminata nell’adesione, da parte dell’Italia, alla Dichiarazione politica internazionale sull’uso delle armi esplosive nelle aree popolate, firmata il 18 novembre 2022 a Dublino insieme ad altri 81 Paesi.
Una firma che è stata frutto di un lungo percorso diplomatico internazionale, resa possibile anche grazie all’impegno della società civile di tutto il mondo e al sostegno dei molti Comuni italiani che hanno risposto all’appello lanciato dall’Assemblea Nazionale ANCI.
“Anche Foggia ha conosciuto le terribili devastazioni causate dai bombardamenti sulla città nell’estate del 1943”, ricorda Michele Corcio, Presidente della Sezione Provinciale di Foggia dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e Vicepresidente nazionale, “e di quella tragedia, che vide la distruzione di gran parte della città e migliaia di vittime civili, abbiamo realizzato lo scorso anno uno speciale volume per studenti, con circa 100 foto originali, dal titolo “Foggia 1943, una città precipitata nel buio”.
Nel corso della Giornata del 1° febbraio, nella Sala del Consiglio Comunale di Foggia, il volume verrà donato agli studenti dell’I.C. “De Amicis-Pio XII”, di Foggia, dell’I.C. “Nicholas Green”, di Ascoli Satriano, e del Liceo Scientifico “Alessandro Volta”, di Foggia, che hanno partecipato, con propri elaborati, al concorso nazionale indetto dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e dal Ministero dell’Istruzione.
L’incontro sarà condotto dal giornalista Maurizio De Tullio (direttore della rivista “Diomede” e promotore di pace dell’ANVCG di Foggia) e vedrà la partecipazione dell’attore Luigi Schiavone, che terrà un breve monologo sulla tragedia di Foggia del 1943, e dello scultore Nemo, che presenterà agli studenti il progetto del tanto atteso Monumento alle vittime civili dei bombardamenti sulla città di Foggia nell’estate del 1943. Previsti gli interventi della sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, della presidente del Consiglio comunale Lia Azzarone, della dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Giuseppina Lotito.