“Sono ancora sotto shock, tutti i giorni mi passano per la mente le terribili immagini di quel giorno, ma devo essere forte per mio figlio e per Jessica”. Lo dice all’Ansa Tefta Malaj, la 40enne sopravvissuta al duplce omicidio di Torremaggiore, nel Foggiano, compiuto il 7 maggio del 2023. Persero la vita la figlia 16enne, Jessica Malaj, e il vicino di casa, Massimo De Santis, uccisi dal marito della donna, Taulant Malaj, che tentò di uccidere a coltellate anche la moglie davanti al loro figlioletto di cinque anni.
L’uomo, arrestato subito dopo i fatti, riteneva che De Santis avesse una relazione con sua moglie. Le parole pronunciate dalla donna sono state riferite dal suo legale, Roberto De Rossi, che la assiste nel percorso giudiziario. “Chiedo solo giustizia”, ha continuato la donna che ieri si è costituita parte civile nell’udienza a carico del marito che si è celebrata davanti al gip del Tribunale di Foggia. Il giudice, il prossimo 16 febbraio, dovrà decidere anche sulla richiesta della procura di giudizio immediato, alla quale si è opposta la difesa che insiste per l’abbreviato e che ha sollevato per questo questioni di legittimità costituzionale. (Ansa)