Era specializzata in vetture di marca Ford la batteria di ladri d’auto sgominata dai carabinieri di Corsico (Milano) tra la Lombardia e la Puglia. Delle circa 100 macchine rubate o ricettate, infatti, oltre 60 erano della stessa casa automobilistica. A capo dell’organizzazione c’erano un 28enne pregiudicato di Cerignola (Foggia), Michele G., che secondo quanto riferito gestisce un’officina nella cittadina pugliese, dove secondo i carabinieri le auto venivano “smontate o reindirizzate ad altri per essere riciclate e rivendute”.
A Milano, invece, c’erano due ‘basisti’ della zona di Baggio, un 20enne e un 47enne, che si occupavano della logistica nel capoluogo lombardo, dove le vetture venivano rubate soprattutto nella zona Nord e Ovest, mentre le ‘staffette’ che venivano in treno e ripartivano alla guida delle auto rubate e parcheggiate ricevevano un compenso di 700 euro (comprese le spese di alloggio e viaggio). Il gruppo utilizzava macchine di appoggio e ‘jammer’ per disattivare i gps di localizzazione degli antifurto. In particolare tre dei soggetti coinvolti, arrestati ad ottobre 2023 in flagranza, erano già stati scarcerati per aver risarcito il danno ai proprietari delle vetture rubate, che avevano rimesso la querela. I tre però fanno parte dei 10 coinvolti dall’ordinanza (che contesta il reato associativo), e sono adesso stati nuovamente arrestati. (Ansa)