È la richiesta di permesso a costruire in zona Rione San Pio X uno dei primissimi atti del super assessore tecnico ai Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Foggia Giuseppe Galasso. Un atto che dovrà passare per il Consiglio comunale.
Si tratta dell’attuazione di interventi edilizi proposti dalla ditta “Immobiliare La Pineta S.R.L.” del costruttore Mimmo Rinaldi con istanza di rilascio di permesso di costruire convenzionato acquisita con i commissari nel settembre del 2023.
La richiesta parte nel novembre del 2022 e riguarda il “Progetto per la realizzazione di Fabbricati per Civili Abitazioni, Boxes e Servizi siti in Foggia tra via Nicola Arpaia e via Molfetta” in un’area destinata a “Zona B2.2 – Edilizia Residenziale indipendente dai confini degli isolati – Edilizia Nuova”, a seguito di variante urbanistica approvata in via definitiva con Deliberazione di Giunta Regionale.
Tutto l’iter della convenzione è stato approvato dal commissario ad acta, l’ingegner Nicola Giordano. Il progetto che porta la firma dell’ingegner Antonio Pasqua, rientra nella fattispecie del DPR del 2001, quale “Permesso di costruire convenzionato” che stabilisce che, qualora le esigenze di urbanizzazione possano essere soddisfatte con una modalità semplificata, è possibile il rilascio di un permesso di costruire convenzionato previa stipula di convenzione, approvata con delibera del consiglio comunale, che specifica gli obblighi, funzionali al soddisfacimento di un interesse pubblico, che il soggetto attuatore si assume ai fini di poter conseguire il rilascio del titolo edilizio, che resta la fonte di regolamento degli interessi.
Intanto è poderosa la vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia messa in atto in questi primissimi mesi di amministrazione dalla sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo. Nel solo mese di dicembre 2023 la polizia locale ha realizzato circa 10 accertamenti di realizzazioni illecite.
Si tratta per lo più di superfetazioni o abusi. È il caso del Parco San Felice dove in assenza di titolo abilitativo e senza autorizzazione dell’ente proprietario è stata posizionata su una piazzola una struttura prefabbricata in metallo. In via Lucera invece si registra una realizzazione di opere senza alcun titolo abilitativo consistenti in un corpo di fabbrica ossia una tettoia suddivisa in tre sezioni con un container ed una struttura semichiusa.
Numerosissimi gli abusi all’ex Onpi, per cui già si è determinato una rimozione. Come per l’installazione, a copertura del terrazzo, di pertinenza dell’abitazione, di una tettoia di forma irregolare ancorata alle pareti prospettiche dello stabile.
Non mancano i cambi di destinazione. Nella centralissima Piazza Giordano vi è la realizzazione di alcuni lavori abusivi con la demolizione di torrino scala e vano ripostiglio per la costruzione di una struttura in legno e la realizzazione di solai interni. Addirittura in Via Amorico hanno costruito un manufatto nel cortile di pertinenza di un immobile.