La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 50 anni, sottoposto alle indagini preliminari in relazione al reato di rapina in un negozio di tessuti.
Il 50enne, lo scorso ottobre, dopo aver fatto ingresso nell’attività e manifestato un finto interesse per la merce esposta, una volta solo con la titolare le avrebbe intimato di consegnargli l’incasso del giorno. A fronte di un iniziale rifiuto della donna, il rapinatore, dopo essersi impossessato del suo telefono cellulare, avrebbe esercitato nei suoi confronti violenza fisica, fino a quando la vittima, impaurita e dolorante, non gli avrebbe consegnato l’incasso di circa cento euro.
L’immediato intervento dei poliziotti della squadra volanti della Questura di Foggia, su segnalazione al numero di emergenza 113, ha consentito l’acquisizione immediata di spunti investigativi che, prontamente sviluppati dagli investigatori della squadra mobile, hanno permesso di identificare il 50enne e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a suo carico. Anche in questo caso, le immagini dei sistemi di videosorveglianza si sono rilevate fondamentali per agevolare la ricostruzione dell’accaduto.
Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari. Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’autorità giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.