“L’obiettivo è quello di accreditarsi per diventare centro di riferimento mondiale e rafforzare così la rete di collaborazione con i paesi africani soprattutto nell’ambito delle malattie zoonotiche, quale l’antrace che soprattutto in quei paesi hanno un notevole impatto sulla salute umana e animale”. Così Domenico Galante, medico dirigente dell’istituto zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata che ha sede a Foggia e che ha preso parte al lavoro di supporto e formazione avvenuto nei mesi scorsi in Etiopia nell’ambito di un progetto relativo alla ricerca dell’antrace negli animali.
L’istituto dal 2002 è centro di riferimento a livello nazionale per l’antrace nella gestione dell’emergenza bioterrorismo e per l’antrace negli animali, e nei giorni scorsi ha ricevuto una lettera di ringraziamento inviata dalla World organization for animal health (organizzazione mondiale della sanità animale) al direttore del centro Antonio Fasanella e ai presidenti della regione Puglia Michele Emiliano e della Basilicata Vito Bardi in relazione “all’ottimo lavoro svolto nell’ambito di un progetto formativo svoltosi a luglio scorso nell’Animal health institute a cui hanno preso parte referenti di laboratorio provenienti da otto diverse nazioni africane.
“Per Foggia – continua il dottor Galante – si tratta di una visibilità internazionale il fatto che stiamo diventando punto di riferimento per i paesi dell’Africa centro meridionale, creando progetti di ricerca insieme, finanziando borse di studio, con l’ulteriore obiettivo di creare una rete di laboratori”. (Ansa).
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