“I Monti Dauni patria del tartufo in Puglia, e qui che sono stati scoperti”. I boschi intorno a Roseto Valfortore sono le aree più ricche di tartufi, non solo il nero ma anche il bianco. Gli esperti dicono che è una annata straordinaria, chi invece va a caccia di tartufi da tanti anni replica che non è affatto così. Peppe Rossi è il primo tartufaio nato in Puglia, lo incontriamo al ritorno dall’ennesima battuta nei boschi della sua Roseto.
“Non è stata un’annata eccezionale, ha piovuto pochissimo e durante l’estate ha fatto molto caldo. Pertanto prodotto molto piccolo e poco maturo. Altro che annata boom. Tuttavia i nostri boschi non hanno nulla da invidiare ai territori dell’Appennino centrale e del Piemonte, qui da noi oltre al classico tartufo nero e bianco si trova anche il nero pregiato. Faccio questo mestiere da ormai trent’anni e conosco bene le nostre zone. Come trovo il tartufo? Con i miei cani addestrati, Perla e Thor due bellissimi weimaraner che scavano e ti portano il tartufo, quello nero però, perché il bianco bisogna prenderlo prima ed evitare che lo graffino, altrimenti perde di valore. I prezzi? Acquistando il tartufo dal cavatore si risparmia più della metà. Il bianco sui 1300 euro al chilo, mentre i commercianti lo vendono anche 3-4000 euro al chilo”.