Tra gli ospiti più attesi a Foggia del gala della Fondazione Capitanata per lo sport, Fabio Cannavaro e Gigi Di Biagio. Il primo Pallone d’Oro dopo aver vinto la Coppa del Mondo da capitano della Nazionale di Marcello Lippi, il secondo punto fermo del Foggia di Zeman e per alcuni anni commissario tecnico della Nazionale under 21. “Tornare a Foggia – ha detto Di Biagio – è sempre piacevole, perchè ho vissuto tre anni molto belli e intensi anche se sono ormai passati trenta anni. Il Foggia di oggi? Dispiace vederlo in queste categorie, penso sia legittimo pensare di vedere questa squadra in serie più importanti. Evidentemente non si riesce a programmare in maniera seria. Speriamo bene”.
Cannavaro ha poi focalizzato il suo intervento sull’iniziativa da lui avviata al vecchio Centro Paradiso, che a distanza di 19 anni dalla chiusura, è stato rilevato proprio dalla società che fa capo all’ex Juve dove da giovanissimo calciatore iniziò la sua carriera. Considerato da egli stesso “un luogo sacro” per aver condiviso e ammirato le giocate del Napoli di Maradona, Cannavaro ha testimoniato sensibilità e senso di appartenenza al suo territorio con l’idea di riqualificare la struttura sportiva per renderla sostenibile a favore dei giovani delle periferie napoletane così da far rivivere i fasti di un tempo aiutando le nuove generazioni a crescere anche attraverso la costituzione di una Accademia del Calcio.
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