Una bambina di appena 2 anni ha rischiato di soffocare dopo aver inalato una piccola vite metallica. Il fatto è accaduto nel Foggiano. Per fortuna, la piccola è stata operata d’urgenza con la rimozione del corpo estraneo tracheo-bronchiale e salvata. Il caso è stato ricostruito dal reparto di chirurgia toracica de Policlinico Riuniti.
L’episodio si è consumato nei giorni scorsi nell’hinterland foggiano quando, a seguito dell’incidente, la piccola è stata trasportata con codice di massima urgenza presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Masselli Mascia” di San Severo.
La bimba era arrivata in ospedale in preda a una crisi asfittica conseguente alla inalazione della vite metallica. Il corpo estraneo infatti inizialmente aveva occluso la via aerea, determinando un momentaneo arresto respiratorio della piccola. La vite fortunatamente poi si è mossa, proseguendo però la sua corsa tra le vie respiratorie della piccola e attestandosi in uno dei bronchi principali. In quel punto ha permesso il ripristino dell’attività respiratoria che però è rimasto incerto e incostante.
I medici a questo punto hanno deciso il trasferimento immediato della paziente al Policlinico “Ospedali Riuniti” del capoluogo per poterla trattare con le dovute cautele del caso. Giunta presso il Policlinico di Foggia, la bambina quindi è stata portata con la massima urgenza in sala operatoria, dove l’equipe del reparto di Chirurgia Toracica diretta da Francesco Sollitto l’ha sottoposta a un intervento che si è rivelato risolutivo.
I due medici in servizio, con anestesista e due infermieri strumentisti, hanno efficacemente e tempestivamente rimosso il corpo estraneo con l’ausilio di un broncoscopio flessibile. Un intervento perfettamente riuscito visto che la bambina, dopo appena due giorni di ricovero presso il reparto di Pediatria dello stesso Policlinico di Foggia, è stata dimessa ed è tornata a casa.