Il Foggia batte 2-0 il Messina (quarto ko consecutivo), torna alla vittoria dopo ben cinque turni e soprattutto fa un gran salto in classifica in piena zona playoff. Tre punti fondamentali che permettono alla squadra del presidente Canonico di accorciare su Benevento e Avellino, entrambe pesantemente sconfitte. Cudini cambia ancora e preferisce partire con Peralta dietro al tandem d’attacco Tonin-Tounkara. Il primo tempo è vivace con le due squadre all’attacco per sbloccare il risultato. Nessuna delle due può permettersi ulteriori passi falsi. Foggia determinato e ben messo in campo: al 17’ Peralta pesca Riccardi il cui colpo di testa in tuffo viene salvato sulla linea dal portiere siciliano. Al 26’ il Foggia va in gol con Tonin ma l’arbitro annulla per fuorigioco della stessa punta rossonera.
Il gol è nell’aria e arriva al 37’ su calcio di rigore trasformato da Peralta dopo che Manetta atterra in area Carillo. Lo stesso Peralta allo scadere di frazione si divora il 2-0 spedendo clamorosamente fuori un rigore in movimento. Anche nella ripresa è il Foggia a fare la partita. Il Messina si rende pericoloso al 17’ con Zunno che entra in area e calcia a botta sicura ma trova di fronte un attento Nobile, sulla respinta altro tiro di Cavallo, altra bella parata di Nobile che salva il risultato. Sul capovolgimento di fronte il Foggia si costruisce il raddoppio: calcio d’angolo battuto da Peralta, colpo di testa di Salines respinto e tap in vincente dello stesso numero 31 rossonero per la gioia dello Zaccheria.
Ragusa punta Martini e lo salta, palla all’indietro per Zunno il cui tiro viene respinto da Nobile, il pallone rimane in area di rigore e ci si fionda Cavallo che viene però murato da un attento Nobile. Non succede più niente e dopo cinque minuti di recupero Di Noia e compagni possono festeggiare sotto la curva.
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