“Uno spazio grande e importante che noi stiamo ristrutturando gradualmente. Avremo la possibilità di lavorare su temi a noi cari, quelli dell’energia rinnovabile in un territorio come Foggia che ha un primato a livello nazionale. La questione energetica è il primo punto di attenzione. Faremo anche sperimentazione e innovazione in collaborazione con l’università di Foggia, Milano e con il politecnico di Bari”.
L’imprenditore foggiano Marcello Salvatori ha presentato così “Kmetroverde”, uno stabilimento industriale che, in prospettiva, porterà a 300 assunzioni. “Una cosa bella per cui questo territorio potrà vantarsi”. L’impianto è stato realizzato in quelli che sono stati i più grandi magazzini ferroviari d’Italia, a Cervaro, frazione rurale di Foggia.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di numerose autorità locali. “La dimostrazione concreta che fare grande industria innovativa a Foggia e in Puglia è possibile”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, inaugurando stamattina il “Polo Tecnologico per l’Economia Circolare e le Fonti Rinnovabili”.
L’investimento, realizzato da Sistemi Energertici SpA, è stato approvato e finanziato dalla Regione Puglia, con un contributo del 50 per cento su un investimento complessivo di circa 7 milioni di euro di cui oltre 1 milione e 700 mila euro destinati alle attività di ricerca e sviluppo, nell’ambito dei PIA, Programmi Integrati di Agevolazioni.
Nel Polo è prevista la realizzazione di impianti in grado di produrre biogas da scarti agricoli, zootecnici e agroindustriali, relativamente alle fasi di purificazione del biogas, di produzione di metano liquido e di recupero e valorizzazione del digestato, un prodotto del trattamento anaerobico degli scarti e dei residui organici.
Sono già operativi attività di rigenerazione delle pale eoliche, puntando sul fatto che la provincia di Foggia è la prima in Italia per produzione di energia eolica con più di mille aerogeneratori che richiedono attività di manutenzione, indispensabili dopo i primi 10 anni di funzionamento.
“È una notizia positiva per la Puglia e per tutto il Sud che a Foggia sia cominciato il futuro industriale legato alla transizione verde che rischia di restare solo una bella e suggestiva suggestione, se non avvertiamo la responsabilità di innovare e di condividere a livello popolare sfide che passano dalla dimostrazione concreta che un futuro più sostenibile non è indifferente alla crescita, allo sviluppo e alla buona occupazione”, ha aggiunto Piemontese, nel corso del convegno nazionale “Le comunità energetiche e l’autoproduzione”, a cui hanno partecipato anche il presidente di Gse – Gestore dei Servizi Energetici Paolo Arrigoni, il responsabile della pianificazione del sistema elettrico e delle autorizzazioni di Terna Enrico Maria Carlini e Antonio De Vito, direttore generale di Puglia Sviluppo, la società finanziaria della Regione Puglia.
“È la capacità visionaria di un foggiano, Marcello Salvatori, ad averla realizzata ridando vita al polo ferroviario dismesso e degradato dei Magazzini di Cervaro – ha aggiunto Piemontese –, sono foggiani i ragazzi che ci lavorano, come Erminia, bravissima ingegnere di 32 anni, è foggiana la prospettiva che si apre con le comunità energetiche e, più in generale, con modalità che ci spingono a un nuovo e più equilibrato rapporto con l’energia che consumiamo”.
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