Clamoroso a Manfredonia. Due dei 14 consiglieri che avevano firmato le dimissioni per mandare a casa il sindaco Gianni Rotice hanno deciso di revocarle, si tratta del capogruppo di Forza Italia, Vincenzo Di Staso e del consigliere indipendente Adriano Carbone, quest’ultimo imputato nel processo contro il clan mafioso Lombardi-Scirpoli-Raduano. Con questa decisione, Di Staso inevitabilmente sarà estromesso dal partito degli azzurri mentre Carbone dimostra ancora una volta la sua fedeltà all’amministrazione Rotice che resta a galla per un solo consigliere. Bastavano infatti 13 firme per mandarlo a casa, con la revoca di Di Staso e Carbone, i dimissionari sono fermi a 12. Al momento, il sindaco resta in sella. (In foto, Rotice; nel riquadro, Carbone e Di Staso)
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