“Auspico un intervento del Prefetto ed una posizione chiara della Commissione Antimafia, che sarà a Foggia nei prossimi giorni, affinché si sgomberi il campo da queste ombre sulle parentele definite scomode dei candidati Mainiero e Di Mauro, questo perché la campagna elettorale non venga condizionata da aspetti certamente non marginali, ma che potrebbero non avere alcun collegamento reale con i due candidati”.
Il candidato sindaco di Foggia, Nunzio Angiola, interviene su una vicenda che sembra voler far ricadere su Mainiero e Di Mauro un peccato originale che, però, fino ad oggi non ha trovato riscontro in fatti oggettivi.
“Nella vita faccio il professore universitario e non l’avvocato o il magistrato, per cui non mi pongo nella posizione di essere loro difensore o accusatore. Ma i toni emersi in questa fase iniziale della campagna elettorale, quando non ancora si presentano le liste dei candidati, mi preoccupano. Credo che i foggiani oggi vogliono conoscere dai candidati i loro programmi, come intendono risolvere problemi atavici della città. Se poi ci sono altre questioni che potrebbero compromettere la loro candidatura spetta a chi deve valutare tali contesti definire se ci sono effettivamente dei rischi. Ma credo che non sia cosi…”.