Prosegue l’azione di contrasto ai fenomeni criminali sui comuni di Casalvecchio di Puglia, Casalnuovo Monterotaro e Castelnuovo della Daunia da parte dei carabinieri.
Nel corso di servizi straordinari di controllo del territorio, pianificati durante l’ultima settimana dalla Compagnia Carabinieri di Lucera, sono state effettuate perquisizioni, ispezioni e posti di blocco. Una persona arrestata per detenzione di arma clandestina. I carabinieri della Stazione di Casalnuovo Monterotaro coadiuvati da quelli della Stazione CC di Motta Montecorvino hanno tratto in arresto un 49 enne nella cui disponibilità è stata rivenuta una vecchia rivoltella, perfettamente funzionante, con matricola abrasa il cui “tamburo” era carico di 6 munizioni cal. 7,65, anch’esse detenute illegalmente.
L’attività, svolta d’iniziativa e sinergicamente da parte dei militari dei due presidi del subappennino, costituisce un ulteriore tassello all’attività di controllo del territorio e di contrasto ai fenomeni delinquenziali la cui recrudescenza, negli scorsi mesi, aveva allarmato non poco le comunità dei Casali Dauni e che aveva visto la richiesta di aiuto da quelle amministrazioni comunali, particolarmente spaventate dall’acuirsi dei fenomeni delittuosi nei primi mesi del corrente anno. A seguito dell’udienza di convalida nei confronti del 49enne, indagato per detenzione di arma clandestina e ricettazione, è stata confermata la misura cautelare degli arresti domiciliari, misura già disposta a seguito dell’arresto in flagranza.
“Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari – fanno sapere i carabinieri -. Va precisato che la posizione della persona arrestata è al momento al vaglio dell’autorità giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva”.