La nomina del sammarchese Napoleone Cera (Forza Italia) a Segretario d’Aula del Consiglio regionale della Puglia ha scatenato le ire di Antonio Tutolo. L’ex sindaco di Lucera, collega in Regione di Cera, ha criticato aspramente la decisione: “Con l’elezione del Segretario d’Aula hanno scelto di buttare via circa 400mila euro all’anno. Soldi dei cittadini pugliesi. È l’unico commento possibile a questa brutta pagina politico-amministrativa che si è chiusa oggi in Consiglio regionale. Si è deciso di mantenere questa figura il cui reale apporto non è noto e a cui sono assegnati dei benefit dispendiosi, mentre, se dobbiamo assumere un medico o un infermiere, siamo costretti a chiedere l’autorizzazione e a ricavare il denaro da chissà dove”.
Napy Cera l’ha spuntata con 23 voti superando l’apricenese Paolo Dell’Erba, sempre di Forza Italia che ha ottenuto 12 voti e proprio Tutolo che si è fermato ad una sola preferenza. “È da marzo che denuncio questo sconcio – prosegue il consigliere regionale – e dal mese di aprile mi sono proposto di ricoprire io quel posto, gratis e senza benefit, ma si è preferito mantenere una figura a cui sono concessi privilegi che pagano i pugliesi di tasca propria e non si sa bene perché e con quali benefici concreti per la collettività“.
Tutolo è un fiume in piena: “Sono certo che l’approvazione dell’emendamento che avevo presentato – con cui chiedevo l’eliminazione di tutti quei benefit ingiustificati – avrebbe eliminato il motivo del contendere e si sarebbe evitato di tenere bloccato per mesi il meccanismo politico-amministrativo regionale. Io lo interpreto come un sonoro schiaffo in faccia ai cittadini, che hanno avuto la dimostrazione pratica – conclude – che certi privilegi non si possono toccare e che oggi la dignità della politica pugliese è andata in vacanza, a spese loro”. (In foto, il Consiglio regionale; a destra, Tutolo; al centro, Cera)
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