Morte del foggiano Gian Paolo, l’indagato aveva bevuto e viaggiava a 194 km/h. Si contesta l’omicidio stradale

La tragedia risale al 13 novembre 2022 nei pressi del casello di Parma. Rimasero ferite anche quattro persone

A meno di sei mesi dal tragico incidente che il 13 novembre 2022 è costato la vita al foggiano Gian Paolo Damato (in foto), e ha comportato il ferimento di altri quattro giovani ragazzi sulla A1 vicino al casello di Parma, la Procura della Repubblica parmense ha concluso le indagini a carico di un trentaduenne di Gaeta.

L’avvocato Michele Vaira, legale della famiglia Damato, fa sapere che “è emerso in modo inconfutabile, grazie all’analisi degli strumenti satellitari, che al momento dell’impatto l’indagato, conducente di una Kia Sportage, viaggiava a ben 194 km/h, e che tale velocità fosse costante da almeno venti secondi. Nel sangue dell’indagato è stata riscontrata anche la presenza di alcool. La Procura ha contestato all’indagato il reato di omicidio stradale”. A breve sarà fissata l’udienza preliminare presso il Tribunale di Parma.

La famiglia ha inteso rendere nota questa evoluzione del procedimento per la grande attenzione e lo straordinario affetto che la cittadinanza foggiana (e non solo i numerosi amici) ha riservato ai familiari di Gian Paolo in occasione della grave perdita. (foto incidente da reggionline.com)

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