Tanta commozione oggi a Torremaggiore per i funerali di Jessica Malaj, uccisa dal padre nella notte tra il 6 e il 7 maggio scorsi. Ad accogliere la bara bianca c’era anche la madre Tefta, ferita ma sopravvissuta ai colpi del marito. La donna, che è ricoverata nel Policlinico di Foggia, è uscita solo per qualche ora sospinta su una sedia a rotelle e circondata dai parenti.
Nella chiesa “Gesù Divino Lavoratore” i compagni di classe della 3a del Liceo Classico “Fiani-Leccisotti”, la scuola frequentata dalla ragazza. Tra i banchi della chiesa anche numerosi insegnanti dell’istituto e il dirigente Carmine Collina. Presente il sindaco di Torremaggiore, Emilio di Pumpo che, per la giornata di oggi, ha proclamato il lutto cittadino come già fatto sabato scorso per le esequie di Massimo De Santis, l’altra vittima della strage.
“Una ragazza unica, sempre con il sorriso. Con lei abbiamo vissuto tanti giorni felici”, hanno commentato gli amici ai nostri microfoni. “Era una grande amica e la ricorderemo sempre per il suo essere solare e sorridente. Mai triste, sempre felice e disponibile”.
“L’amore per la mamma, ti ha spinto a farti scudo col tuo corpo, e hai dato, come Gesù, la tua vita per lei, per amore”. Lo ha detto don Renato Borrelli parroco della chiesa durante l’omelia. “Piccola e cara eroina, come assomigli a Gesù in quel tuo gesto. Oggi sei e sarai per sempre in Paradiso. La tua giovinezza adesso è fiorita per sempre in cielo”.