Si sarebbe nascosto dietro al divano del soggiorno mentre il padre accoltellava a morte la sorella Jessica intervenuta per difendere la mamma. Così, secondo quanto ricostruito da Repubblica, il figlio di 5 anni è riuscito a scampare alla strage di Torremaggiore: il papà Taulant Malaj, panettiere albanese di 45 anni ha ucciso Massimo De Santis, che riteneva essere il presunto amante della moglie e la figlia di 16 anni.
Quando i carabinieri hanno fatto irruzione in casa, hanno trovato il bimbo ancora nascosto, tremante e terrorizzato. Lo hanno tranquillizzato e poi lo hanno affidato alle cure degli zii. I militari sono convinti che al momento dell’arresto il padre stesse cercando proprio il figlio, particolare che emerge anche dal terribile video che l’assassino ha girato dopo il duplice omicidio.
Intanto restano stazionarie le condizioni della moglie di Malaj, Tefta, anche lei albanese di 39 anni, che per aiutare economicamente la famiglia faceva di tanto in tanto la badante. È tuttora ricoverata in prognosi riservata: nella furia omicida è stata ferita con sei coltellate tra addome e torace. Stando ad una nota dei carabinieri non sarebbe in pericolo di vita. Taulant Malaj e Tefta sono in Italia da 20 anni, sposati da 17. Negli archivi delle forze di polizia non risulta alcuna denuncia per maltrattamenti in famiglia.
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