“Ci sono tante crisi in atto, anche in questa provincia di Foggia, ma abbiamo attivato diversi tavoli per cercare di risolvere tutti i problemi. Nelle prossime settimane arriveranno altre buone notizie. “A Foggia ho incontrato una delegazione dei lavoratori di G&W Electric, che mi hanno esposto le loro preoccupazioni sul futuro dell’azienda. Ho subito convocato un tavolo presso il ministero per il 26 aprile, con i rappresentanti della societa’ e le parti sociali. Noi non molliamo”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante la sua lunga visita a Foggia dove oltre che ad inaugurare il nuovo stabilimento della Iveco Bus, ha incontrato anche una delegazione della G&W, fabbrica che rischia di chiudere mettendo alle porte ben 115 lavoratori. Sulla vicenda dura presa di posizione del presidente della Puglia, Michele Emiliano.
“Quando un gruppo americano solidissimo che si autofinanzia, acquista la fabbrica pochi anni fa, investe in management e attrezzature, e poi decide che quella industria non può andare avanti, è davvero assurdo. Personalmente ho chiamato il proprietario della G&W chiedendogli cosa la Regione può fare per aiutare il Gruppo. La risposta è stata: abbiamo deciso di mettere tutto in liquidazione, senza nemmeno tentare di venderlo, punto e basta. È chiaro che bisogna poi fare i miracoli per salvare 115 posti di lavoro. La situazione è molto complessa ma non ci arrendiamo. Pensate ho anche fatto incontrare l’azienda e l’Enel, il principale acquirente dalla fabbrica foggiana, ottenendo l’allungamento di qualche mese dell’attività”. Emiliano ha poi ribadito l’interessamento della Regione per salvare la Dopla di Manfredonia. “Su questa fabbrica proseguono le trattative. Anche questa volta, come per la Manfredonia Vetro, c’è di mezzo il tribunale fallimentare di Treviso. Speriamo di trovare una soluzione. Imprese pronte a rilevarla ci dovrebbero essere. Sono fiducioso, e come abbiamo salvato la Manfredonia Vetro salveremo anche la Dopla, magari con l’aiuto di San Michele”.