A Foggia nasce il primo dottorato europeo sulla criminalità organizzata. Ieri, 10 marzo, coordinato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’UniFg si è tenuto il tavolo operativo con le Università di Tirana, Vigo, Lussemburgo, Prizren e Kharkiv, città martoriata dalla guerra in Ucraina.
“Abbiamo messo in rete gli atenei che si trovano lungo la rotta dei traffici illeciti, così possiamo concentrare e ottimizzare le esperienze, formando al meglio i giuristi europei del futuro. La mafia va combattuta con strumenti giuridici omogenei e interconnessi. Occorre una ‘cultura europea’ della lotta al crimine organizzato”, ha spiegato la docente Donatella Curtotti.
“Una collaborazione importante per aumentare la cooperazione contro la mafia – ha aggiunto la preside di Giurisprudenza dell’università di Tirana -. Italia e Albania hanno sempre lavorato insieme per trovare obiettivi comuni non solo a livello giudiziario ma anche tramite gli atenei. Questo dottorato aumenterà le capacità dei nostri studenti”.
Sul livello di conoscenza delle mafie locali da parte degli studenti UniFg, Curtotti è stata schietta: “Forse ci sarebbe bisogno di un approfondimento maggiore. Da pochi anni abbiamo un laboratorio sulle mafie dove si sviluppano studi in questo senso. Qui c’è anche una materia dedicata, ormai il giurista italiano deve averla nel suo pacchetto formativo. Ma c’è ancora tanto da fare“.
Scheda
Il dottorato coinvolgerà studenti provenienti dagli Stati partner e sarà itinerante, permettendo così ai vari dottorandi (durante i tre anni della ricerca) di studiare tutte le realtà criminali e giuridiche “battute” dalla mafia e prepararsi a fronteggiarle con una strategia unitaria.
Alla base di questo ambizioso progetto scientifico c’è il network giuridico A.R.E.S. (acronimo di Antimafia Research European System), sulle cui conoscenze e sulle cui esperienze poggerà, per l’appunto, la struttura metodologica indispensabile per l’istituzione di questo inedito corso di dottorato europeo sulla sicurezza e sulla criminalità organizzata.
Nel dottorato saranno coinvolte le Università di Tirana (Albania), quella di Vigo (Spagna), quindi l’Università del Lussemburgo, poi quella di Prizren (Kossovo) e anche l’Università di una delle città più martoriate dalla drammatica guerra in corso in Europa, ovvero Kharkiv (Ukraina).