Due ultraleggeri si sono scontrati all’altezza di Guidonia Montecelio, centro alle porte di Roma. I due velivoli sono precipitati su un prato non lontano da via Longarina e i piloti che erano a bordo sono deceduti nello schianto.
Sul posto polizia, carabinieri e personale del 118. L’incidente, secondo le prime informazioni, avrebbe coinvolto due aerei militari d’epoca. Dopo lo scontro, uno dei due è finito in un prato, l’altro su una strada. I due ultraleggeri appartenevano al 60esimo Stormo dell’Aeronautica Militare. In base a quanto si apprende uno dei due velivoli, utilizzati per l’addestramento, è precipitato su una auto parcheggiata a poca distanza da alcune abitazioni mentre l’altro mezzo è caduto su un campo. Non risultano altri feriti.
“Il pilota ha fatto qualcosa per evitare i palazzi, li ha schivati. Secondo me una manovra per graziarci, perché poteva prendere i palazzi”. E’ quanto raccontano i testimoni oculari dell’incidente tra due ultraleggeri costato a due piloti.
Le due vittime si chiamavano Giuseppe Cipriano, tenente colonnello 48enne, nato a Taranto ma originario di Montalbano Jonico, e Marco Meneghello, maggiore originario di Legnago, nel Veronese. Erano entrambi piloti dell’Aeronautica e guidavano due aerei Siai Marchetti 208 di addestramento militare. Entrambi istruttori di volo esperti, appartenevano al 60esimo stormo dell’Aeronautica Militare.
Nella tarda mattinata, informa l’Aeronautica, due velivoli U-208 del 60/o Stormo di Guidonia, in volo nell’ambito di una missione addestrativa pre-pianificata, “sarebbero entrati in collisione, per cause al momento non note, precipitando al suolo in un’area nei pressi dell’aeroporto militare di Guidonia. I due piloti purtroppo sono deceduti nell’impatto. Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre di soccorso. Non ci sarebbero altre persone coinvolte”.
(Ansa)