Un contributo da 100mila euro per combattere il caro energia e per rispondere all’appello che, a ottobre scorso, i commercianti e i ristoratori di Cerignola hanno lanciato all’amministrazione comunale riguardo i disastrosi effetti del caro bollette.
È infatti online sul sito istituzionale del Comune di Cerignola la documentazione per presentare la richiesta di contributo: “Tale erogazione- spiega l’assessore alle attività produttive, Sergio Cialdella – consiste nell’erogazione di una corresponsione economica a fondo perduto, con procedimento a sportello, indirizzato alle attività con sede operativa nel Comune di Cerignola, in possesso dei requisiti”.
Per partecipare al bando è necessaria iscrizione alla CCIAA con posizione attiva e regolare, alla data del presente avviso, e data inizio attività antecedente al 01.01.2022; i codici Ateco riportati sul sito www.comune.cerignola.fg.it. Il contributo è disponibile in unica soluzione una tantum pari ad € 500,00.
“Siamo consapevoli di non risolvere i problemi del comparto con una semplice erogazione, seppur a fondo perduto: il nostro – prosegue Cialdella- vuole essere un messaggio di vicinanza chiaro e netto rispetto alle difficoltà che soprattutto negozianti e ristoratori stanno vivendo in relazione al caro energia. È questo ciò che ci è stato chiesto durante la protesta, da noi condivisa, di ottobre 2022. Possiamo dire non solo di aver mantenuto la promessa, ma anche di aver avviato con il Comitato nato in seguito alla manifestazione pacifica un’interlocuzione proficua che si è sostanziata in eventi, iniziative e tavoli tecnici ormai stabili”.
“Quella del caro energia è una problematica molto delicata che riguarda tutta Europa. Il ruolo di un’amministrazione comunale – dice il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito – è assai risicato in questa vicenda. Nonostante ciò, grazie all’impegno dell’assessore Cialdella, abbiamo reperito dei fondi, che si aggiungono a quelli messi a disposizione dall’assessorato ai Servizi Sociali di Maria Dibisceglia alle famiglie maggiormente in difficoltà nel pagamento delle utenze”.
“In totale – chiosa Bonito – questa amministrazione è riuscita a destinare 200mila euro per contrastare l’imprevedibile aumento del costo dell’energia elettrica e del gas. L’interlocuzione tra i privati, le attività commerciali e la pubblica amministrazione è riuscita a dare i suoi frutti soprattutto nei termini di una programmazione futura condivisa, a partire dalla ridefinizione della Tosap”.