“Boom di iscrizioni e dati in controtendenza, rispetto agli indici nazionali, per il Liceo Lanza Perugini. Merito della vision e di una rinnovata offerta formativa fortemente voluta dalla nuova dirigente, Mirella Coli”. Lo scrive sui social la docente Antonella Caruso. “Il Liceo classico Lanza registra il 70% di iscrizioni in più rispetto allo scorso anno. Ottima performance del Liceo Artistico Perugini che consolida e cresce”. Numeri controcorrente rispetto al resto della nazione. In questi giorni, infatti, la questione tiene banco anche sulla stampa tanto che il noto giornalista Massimo Gramellini scrive sul Corriere della Sera: “Poche notizie mi rendono pessimista sul futuro come la caduta inarrestabile delle iscrizioni al liceo classico: il prossimo anno lo frequenterà appena il 5,8% degli alunni di terza media che proseguiranno gli studi. Il classico non è nello spirito del tempo, secondo cui la scuola serve solo a trovare lavoro. E poiché si pensa che il mondo di domani avrà più bisogno di tecnici che di umanisti, studiare l’Iliade sembra a molti una perdita di tempo. Avrei parecchio da obiettare su questo punto (fior di economisti e ingegneri provengono dal classico), ma prendiamolo per buono. Però non fin dall’adolescenza, dai. A quattordici anni nessuno sa ancora chi è: invece di restringergli il campo, bisogna allargarglielo a dismisura. Tutte le passioni della mia vita le ho assaggiate a quell’età, comprese la musica e lo sport, di cui leggevo le cronache sotto il banco durante le lezioni più noiose. Ma erano le cronache di Gianni Brera, uno che sapeva coniugare il racconto della partita con l’epica di Omero”.
Secondo Gramellini “il liceo classico è come la cyclette: mentre ci stai sopra, fai fatica e ti sembra che non porti da nessuna parte. Ma quando scendi, scopri che ti ha fornito i muscoli per andare dappertutto”.
A Foggia, grazie al nuovo corso della dirigente Coli, i numeri sono sfavillanti: “Complessivamente, fra i due licei – spiega Caruso -, il 20 per cento di iscrizioni in più rispetto al 2021-2022 e alle percentuali nazionali. Grazie quindi alle famiglie, ai giovani studenti che hanno affollato le giornate degli open day, gli incontri pomeridiani destinati a far conoscere la nostra offerta didattica, formativa ed educativa. Un lavoro intenso quello di questi mesi dei team dell’orientamento guidati dai docenti Mara Marchesiello e Michele Sisbarra. Un progetto corale, nella consapevolezza che la scuola, la formazione sono in questo territorio ossigeno vitale”.
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