“È troppo tempo che la città continua a subire la inefficienza e incapacità di una maggioranza ormai allo sbando, che trova il tempo di denigrare e delegittimare pubblicamente il sindaco Rotice per meri interessi di giochi di Palazzo, complice la sconfitta dell’ex presidente della Provincia Nicola Gatta, che certifica una profonda crisi politica della attuale amministrazione. Mentre questa classe politica gioca l’ennesima partita a ‘risiko’, ci si dimentica dei reali e importanti problemi della città”. Lo afferma il consigliere comunale di Manfredonia, Raffaele Fatone, ex candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle. “Il caso dei 23 lavoratori precari, assunti con contratto part-time dalla azienda Ase spa, in virtù dello scorrimento di graduatoria, che dal 14 gennaio 2023 sono a casa senza lavoro e privati della loro dignità. La scarsa attenzione e sensibilità dell’amministrazione verso il tema del lavoro è in totale contrasto con il momento storico in cui la classe media è messa in ginocchio e con essa la nostra economia locale.
È una circostanza inspiegabile se pensiamo che le conseguenze di questa mancanza come sempre ricadono su noi cittadini. L’Ase è costretta ad offrire un servizio insufficiente di pulizia ordinaria erogato aggravando la situazione in termini di decoro urbano e pulizia all’interno della nostra città, dove lo stato di incuria ne modifica negativamente l’immagine. Da tempo abbiamo rivolto diversi appelli accorati al sindaco per un tavolo tecnico condiviso per trovare una soluzione, pratica, sostenibile e decorosa. A nulla è valso il dissenso mostrato da una parte del personale Ase a sostegno dei lavoratori precari, che hanno portato alla limitazione di alcuni servizi, tra cui il ritiro di rifiuti speciali a domicilio”.
Poi aggiunge: “La maggioranza, se ancora esiste, metta da parte gli interessi personali e le valutazioni privatistiche di partito e torni a lavorare per il Paese, i cittadini ma anche i loro stessi elettori aspettano da oltre un anno di vedere una classe politica che vantava di essere alternativa a quanto visto fin ora a Manfredonia, in grado di risollevare le sorti della nostra città. È il momento di dare risposte chiare, ai manfredoniani e alle famiglie dei 23 lavoratori precari Ase, siamo stufi di assistere ad occasioni perdute, non ce lo possiamo permettere, i cittadini non devono più pagare sempre lo scotto degli errori politici. Confidiamo che questo nostro ennesimo appello non cada nel vuoto, ma se così fosse siamo pronti, nei prossimi giorni, a scendere in piazza per un sit-in pacifico in a sostegno dei lavoratori precari Ase per lottare per la loro e la nostra dignità, per alzare la voce contro la mala gestio dell’amministrazione. Abbiamo la impellente necessità di una buona politica che mostri la voglia di far vedere la differenza tra le parole e i fatti”.