Foggia, i taxi lasciano “a terra” i passeggeri. La testimonianza: “Non ci sono all’aeroporto e non risponde mai nessuno”

Parlano due viaggiatori atterrati al Gino Lisa in periodi diversi ma che hanno riscontrato lo stesso problema: chiamare un tassista sembra essere una mission impossible

Venire a Foggia in aereo: un sogno che diventa realtà se non fosse che il sogno si infrange miseramente sulla mancanza di collegamenti tra l’aeroporto e la città. Almeno per quanto riguarda i taxi.

È quanto racconta un uomo d’affari in viaggio per lavoro nel capoluogo dauno che – una volta a terra – ha trovato questa amara sorpresa. “Sono atterrato a Foggia intorno alle ore 23 – spiega a l’Immediatonon mi aspettavo di certo la fila di taxi come accade negli scali maggiori ma nemmeno il deserto. Ho notato che la maggior parte dei passeggeri è stata prelevata da qualche familiare o conoscente, mentre io che ero in viaggio per lavoro e non avevo dei contatti diretti sul territorio sono rimasto a piedi. Ho provato a contattare i numeri dei taxi disponibili cercandoli su internet, ma risultavano sempre staccati”. Insomma, un disagio che fortunatamente ha avuto un lieto fine grazie alla gentilezza di una collaboratrice della compagnia aerea Lumiwings che è riuscita a contattare un taxi tra i suoi numeri di riferimento.

Se l’aeroporto adesso è realtà, a lasciare “a terra” i viaggiatori sono stati i taxi locali. Ma questa disavventura a causa dei mezzi di trasporto non ha colpito solo gli uomini d’affari che dalla Lombardia a si recano a Foggia in un tranquillo periodo infrasettimanale, ma anche chi viene in città durante le vacanze come racconta un giovane lombardo che sarebbe dovuto ripartire con il volo delle ore 7 del mattino per Milano Malpensa durante le vacanze di Natale.

Ma anche in questo caso i numeri di telefoni disponibili hanno dato forfait come ci spiega Matteo: “Ho effettuato una decina di telefonate consecutive, contattando i numeri dei taxi di Foggia disponibili ma non ho avuto nessuna risposta”. Ma non finisce qui:Incredulo, ho pensato che fosse un problema del mio telefono o del mio operatore così ho chiesto a chi era con me di provare con il suo cellulare”. Telefoni diversi, stessi numeri, stesso risultato. Alla fine, anche Matteo è riuscito a raggiungere ugualmente l’aeroporto alle prime luci dell’alba ma grazie ad un passaggio offerto gentilmente dai suoi conoscenti residenti a Foggia: “È un disservizio che va segnalatoconcludenon è possibile non riuscire a mettersi in contatto con un taxi a qualsiasi ora del giorno o della notte. Poteva essere un’emergenza oppure potevo rischiare di restare a piedi. Possibile che nessuno intervenga?”

La domanda riecheggia ancora nel vuoto mentre in due mesi consecutivi e in periodi diversi la costante resta il disservizio.



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