C’è ancora un mese di tempo per fare shopping con i saldi: in Puglia il termine ultimo per fare follie nei negozi è il 28 febbraio. Gli ultimi dati rilasciati in merito raccontano di una ripresa timida così come le interviste per il centro cittadino hanno messo in evidenza le tendenze di acquisto dei foggiani: chi compra meno lo fa anche a causa della scarsa offerta presente in città preferendo dirottare il proprio shopping online. Tuttavia, uno spaccato interessante, viene fuori anche dalle dichiarazioni dei commercianti. Abbiamo fatto una passeggiata tra i negozi del centro ma, questa volta, abbiamo voluto ascoltare anche i negozi defilati che diventano punti di riferimento per un quartiere. Altro dato importante quello che viene fuori confrontando le dichiarazioni delle boutique di lusso fino ai negozi di fast fashion. Un dato è certo: chi non è stato colpito dalla crisi ha voglia di spendere ma cambia genere di gratificazione: se prima, infatti, si aspettavano i saldi per regalarsi l’articolo di lusso a prezzo più abbordabile, il bisogno da soddisfare adesso è quello spirituale: qualche capo di abbigliamento in meno se quei soldi possono diventare un budget da destinare alle vacanze. Viaggiare è il nuovo “lusso” da riconquistare poiché è quello che ci è mancato di più negli ultimi anni durante la pandemia.
I NEGOZI DEL CENTRO
La zona pedonale con il suo tripudio di vetrine da cui occhieggiano a lettere cubitali i cartelli con i prezzi in saldo ha sempre il suo perché: dopotutto la zona dello shopping foggiano si difende bene con alcune nuove aperture e con i negozi di sempre che possono contare su una clientela affezionata. Inizio saldi positivo quindi, c’è voglia di comprare, a scoraggiare gli acquisti il maltempo e il freddo che frena il passeggio: “L’inizio dei saldi è stato fantastico – rivela il titolare di una nota valigeria – ci sono giornate positive e meno positive ma è un andamento fisiologico.”
I NEGOZI DI QUARTIERE
Sono lontani dal centro ma sono diventati ormai punto di riferimento storico per il quartiere: stiamo parlando delle piccole boutique di prossimità che sono riuscite a ritagliarsi la loro fetta di clientela. Vengono scelti per vicinanza di chi vive in quella zona ma anche per il passaparola poiché sono rivenditori di articoli di qualità, brand ricercati o prodotti poco diffusi in città. Il rapporto diventa confidenziale, chi sceglie questi negozi sa di poter acquistare prodotti che non deluderanno: “Non sono i grandi numeri degli anni precedenti ma ci difendiamo bene – commenta così i saldi 2023 la titolare di un negozio di arredo casa in periferia – grazie alla nostra clientela affezionata che continua a sceglierci”.
I NEGOZI DEL FAST FASHION
Hanno spopolato con l’avvento del fast fashion i piccoli e grandi negozi disseminati in città soprattutto nelle zone periferiche con l’abbigliamento e gli accessori a prezzo di concorrenza. Spesso gestiti da orientali, oggi propongono abbigliamento di piccole case manifatturiere made in Italy oppure prodotti semilavorati a marchio italiano. La costante sono i prezzi: l’abbigliamento è alla moda, puoi comprare tanto spendendo poco. Piacciono a qualsiasi target per il loro investimento poco impegnativo. Eppure qui la crisi si fa sentire: “Non abbiamo notato un incremento degli acquisti con l’arrivo dei saldi – dichiara una collaboratrice di un negozio di abbigliamento in periferia – anzi la crisi si fa sentire perché c’è qualcuno che spera ancora in ulteriori ribassi pur avendo prezzi che dal listino di partenza sono facilmente abbordabili. La verità è che si preferisce puntare su altro come i viaggi”.
LE BOUTIQUE DI LUSSO
C’è poi il segmento alto: le boutique di lusso che sono presenti a Foggia reggono bene grazie alla clientela selezionata che non ha bisogno di aspettare i saldi per acquistare prodotti voluttuari. Dall’abbigliamento alla profumeria, quando il bisogno da gratificare chiama si può anche non badare a spese. In questo caso, non fa differenza la posizione o il brand del negozio: stiamo parlando di punti vendita di nicchia che soddisfano l’esigenza di una clientela selezionata ed esigente che può fare acquisti alla sua portata anche in città. “Non sappiamo cosa sono i saldi – commenta simpaticamente la titolare di una profumeria di nicchia -, la nostra clientela di riferimento acquista in maniera costante, soprattutto soddisfa un bisogno come la cura della bellezza o la vanità con un profumo. Sono esigenze che non possono aspettare gli sconti”.