
Tornano sulla raccolta differenziata e sul caso inerti con un sequel del primo esposto i cittadini di Foggia e rappresentanti delle Associazioni La Società Civile di Foggia, Konsumer Italia di Foggia e Italia Nostra di Foggia, insieme al pool di avvocati facendo seguito all’esposto depositato il 10 gennaio 2023 in Procura.
La loro disamina è stata inviata per opportuna conoscenza, ai dirigenti del servizio ambiente del Comune di Foggia, che trasmette i dati, e della regione Puglia, che li pubblica, affinché, scrivono gli attivisti, “possano rendersi conto della plateale falsità dei dati che pervengono da AMIU, che – per quanto ci risulta in via documentale – si occupa di raccoglierli presso gli impianti di recupero e/o smaltimento, nonché all’ISPRA, che ne certifica ogni anno la validità”.
Il dato relativo agli inerti gestiti dalla Soc. Coop. Nuova San Michele che incidono per oltre il 50% della raccolta differenziata complessiva, stando ai numeri diffusi dall’azienda non è coerente con la raccolta differenziata derivante dalla produzione urbana.
Si legge nella documentazione corredata di tabelle: “Nel mese di novembre, è stato inserito il dato di carta e cartone da parte della società Carta da macero ‘Galatea’ Malerba sas: oltre 929 tonnellate di materiale, per una ditta che per tutto il 2022 aveva raccolto non oltre 861 tonnellate, un dato non veritiero che è inammissibile che non sia stato ancora oggetto di correzione. Un falso clamoroso che incide in modo significativo sui dati sulla raccolta percentuale. Correggendo adeguatamente il dato della galatea per il mese di novembre (da 929.650,00 Kg a un più realistico 92.965,00), la percentuale di RD di novembre si attesta al 15,91 %”. Anche sui rifiuti misti Amiu, come evidenziano gli attivisti, dichiarerebbe un numero 10 volte superiore alla realtà.