È un momento difficile per l’industria italiana, lo è ancora di più per quella foggiana, alle prese con i problemi del caro energia e con un assetto societario non molto forte. Il presidente reggente di Confindustria Foggia Ivano Chierici, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno, ha tracciato il bilancio della sua reggenza e annunciato la data del voto (tra fine gennaio e inizio febbraio), e soprattutto fatto capire che si sta lavorando per far rientrare alcuni gruppi forti del mondo imprenditoriale di Capitanata, dall’ex presidente Rotice fino a Ferrovie del Gargano.
“Il nuovo presidente sicuramente verrà eletto entro la fine dell’inverno. I nomi? Ho sentito tanti nomi, la stampa ne sta dicendo di tutti i colori, ma credetemi non ho la minima idea di chi possa essere. De Pellegrino? Alfonso è un ottimo nome, un bravissimo ragazzo che ho avuto l’opportunità di conoscere, ma non mi sembra che abbia avanzato la volontà di candidarsi. Però tutto è possibile. Sul ritorno in Confindustria di coloro che sono andati via qualche anno fa stiamo lavorando da tempo, vogliamo essere più inclusivi possibile. Lo ammetto, a breve ci potranno essere dei possibili ingressi, ma aspettiamo l’ufficialità prima di parlarne”.
Chierici ha poi evidenziato le criticità che stanno colpendo il settore. “Il caro bollette, la difficoltà nel reperire materie prime. In questi mesi siamo intervenuti con il sistema confindustriale nazionale, affinché non venissero interrotte le forniture di energia elettrica e di gas nei confronti di alcuni nostri associati. L’altro problema grave è quello della delinquenza: in questi mesi abbiamo partecipato a diversi tavoli tecnici con la Prefettura e con le associazioni di categoria, e grazie alla vicinanza con Confcommercio guidata dal presidente Metauro, siamo riusciti a portare avanti un progetto che prevede l’installazione di telecamere all’ingresso dei vari esercizi commerciali e industriali iscritti alle varie confederazioni nelle città di Foggia, Cerignola, San Severo e Manfredonia, e prossimamente anche nel resto della provincia. Un altro grosso problema è quello della carenza di operai nel settore edile. Noi siamo pronti a formarli, abbiamo anche più volte dato orientamenti all’Università di Foggia chiedendo di puntare su ingegneria”. Ma in programma ci sono anche nuovi investimenti. “Soprattutto a Manfredonia dove nascerà un hub energetico legato all’idrogeno prodotto da pannelli fotovoltaici”.
Seguici anche su Instagram – Clicca qui