A pochi giorni dal successo del Foggia ai danni del Catanzaro in Coppa Italia, i satanelli ospitano nuovamente la corazzata di Vivarini allo Zaccheria, questa volta, però, in occasione della diciottesima giornata di Lega Pro e con i calabresi non imbottiti di seconde linee. Queste le scelte iniziali di Gallo, che a sorpresa schiera Schenetti dal primo minuto e un attacco “leggero” senza né Vuthaj né Ogunseye (3-5-2): Nobile; Leo, Di Pasquale, Rizzo; Garattoni, Frigerio, Odjer, Schenetti, Costa; Peralta, D’Ursi. Vivarini risponde con lo stesso modulo (3-5-2): Fulignati; Scognamillo, Brighenti, Martinelli; Vandeputte, Pontisso, Ghion, Bombagi, Tentardini; Biasci, Iemmello.
La cronaca
Al 10’ Schenetti, Peralta e D’Ursi scambiano in velocità e Brighetti devia in calcio d’angolo. Al 38’ Vandeputte sfida Costa, lo salta e conclude sul primo palo, ma Nobile blocca senza problemi. Al 39’ cambio forzato nel Foggia: esce Di Pasquale, infortunato, che fa posto a Sciacca. Al 46’ Scognamillo calcia con l’esterno da posizione defilata, il pallone finisce in curva. Il primo tempo finisce 0-0. Gara molto equilibrata fino a questo momento nonostante i venticinque punti che separano le due squadre in classifica.
Al 47’ Costa ferma una ripartenza ospite con un fallo e viene ammonito. Al 50’ Garattoni viene servito da Peralta al centro dell’area ma, nonostante la posizione invitante, spara alto. Al 52’ Schenetti si accentra superando un paio di avversari: anche stavolta la palla finisce sopra la traversa. Al 54’ Iemmello va ad un passo dal gol dell’ex con un’incornata, è provvidenziale la parata a mano aperta di Nobile. Al 64’ Nobile è nuovamente decisivo con un doppio intervento a murare Vandeputte. Al 70’ finisce la partita di Peralta, inizia quella di Ogunseye. Al 77’ Petermann, neo-entrato, inventa uno scavetto dalla distanza che per poco non sorprende Fulignati. Al 79’ Garattoni di testa sfiora il palo dopo aver impattato un cross tagliente di Costa. All’89’ Costa si immola sbarrando la strada a un attaccante avversario. Al 91’ Fulignati perde il pallone e Frigerio sigla l’1-0, ma per l’arbitro è carica al portiere, abbastanza dubbia. Non accade più nulla. Foggia e Catanzaro si dividono la posta in palio: allo Zaccheria termina a reti bianche.