Era andato in pensione da poco. Angelo Mansella è stato per anni, da dirigente un pilastro della macchina comunale del Comune di Foggia. Sono tanti sui social i commiati e i ricordi.
“Tante sigarette e tantissimi caffè. Delibere, determine, atti da cercare nelle stanze dell’Ufficio di Gabinetto. Gentilezza, simpatia, immenso senso del dovere. Conoscerti e lavorare con te è stato un privilegio. Sei stato molto più di un collega. Sei stato un amico sincero”, ha scritto per lui il giornalista Paolo Ruotolo che è stato nello staff del sindaco Franco Landella nel suo primo mandato.
Per molti sindaci è stato un anello indispensabile della tecnostruttura. Con Gianni Mongelli ha rivestito il delicato ruolo di dirigente alle Politiche Abitative ed era un punto di riferimento per l’allora delegata al ramo Annarita Palmieri. Con Landella era stato promosso nell’Ufficio di Gabinetto dove ha spesso frenato alcune intemperanze del centrodestra.
“Come dirigente era ineccepibile ed intransigente. Storico segretario della Giunta comunale preparava atti giuridicamente precisi”, ricorda un politico ed ex eletto.